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Padova – Un nuovo centro rifugiati. Inaugurato lo spazio nella sede di Razzismo Stop

Il video e la cronaca della festa inaugurale

Nella storica sede dell’Associazione Razzismo Stop in Via Gradenigo è stato inaugurato il Centro d’Accoglienza per rifugiati Autogestito.

Oltre ai corsi d’Italiano per migranti, allo sportello di consulenza è stato realizzato in forma stabile uno spazio d’accoglienza autogestito.
Da più di un’anno l’Associazione Razzismo Stop ospitava dei giovani somali che non avevano trovato accoglienza in nessuno spazio della città. Da allora l’Associazione ha dato accoglienza a cinqualnta rifugiati, per questo. a distanza di un anno e mezzo, è stata strutturato uno spazio di accoglienza stabile costruendo dal basso un vero e proprio centro d’accoglienza. Dodici posti letto, spazio multimediale per la comunicazione, bagni, cucina, sala comune: il centor autogestito di razzismo stop risulta in città uno dei luoghi più attrezzati e attraversati nonostante l’amministrazione non ne voglia riconoscere l’utilità

Durante la presentazione del Centro, a cui hanno partecipato molti esponenti delle associazioni, alcuni consiglieri comunali, alcuni rappresentanti delle associazioni del quartiere, la Comunità Senegalese ha presentato l’iniziativa proposta per la giornata di sabato contro il razzismo e per denunciare gli omicidi di Firenze.

Lo spazio di via gradenigo è dedicato alle attività per e con i migranti ma non solo. Con il suo centro d’accoglienza, la sede di razzismo stop è anche uno spazio che contribuisce a ripensare il quartiere Portello come una zona in cui la riqualificazione passi attraverso il protagonismo attivo e la solidarietà.
Un progetto per un Portello bene comune.
E per questo che oltre al centro, nella serata inaugurale, sono state anche annunciate due iniziative che dall’inizio del 2012 l’associazione insieme ad altri propone al Quartiere: una squadra di calcio che da gennaio solcherà il campo di quartiere composta da richiedenti asilo, migranti con e senza documenti e studenti italiani e stranieri ed un mercato rionale che anche grazie alla collaborazione con la Confederazione Italiana Agricoltori di Padova dall’inizio del nuovo anno inizierà a concretizzarsi in quartiere.