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Pds CE di lungo periodo – Illegittimo il diniego per mancanza di contratto a tempo indeterminato

Ancora una pronuncia del Tar Piemonte che consolida il corretto orientamento già espresso. Ora tocca alle Questure adeguare la prassi

Ennesimo diniego per mancanza di contratto a tempo indeterminato, ennesima pronuncia in favore dello straniero ricorrente da parte del Tar Piemonte che ha sospeso gli effetti del rigetto adottato dalla Questura in sede di domanda di rilascio del permesso di soggiorno per soggiornanti di lungo periodo.

Lo straniero, in possesso di tutti gli altri requisiti richiesti, si è visto rigettare la domanda per la mancanza di un contratto a tempo indeterminato a soddisfare il requisito del reddito.

La questione appare ormai di certa interpretazione anche se le questure ancora faticano ad adeguare la prassi

E’ bene ricordare che in passato diversi tribunali amministrativi abbiano chiarito come “”la circostanza che il mercato del lavoro sia in evoluzione verso una accentuatà mobilità induce, necessariamente, a tener conto della capacità reddituale derivante da contratti di lavoro a termine e/o atipici, conseguendone che la titolarità di un rapporto a tempo determinato non può costituire motivazione sufficiente per negare il rilascio del permesso di soggiorno CE per soggiornanti di lungo periodo, viepiù quando, come nel caso di specie, è documentato il possesso di redditi pregressi ampiamente positivi ed in progressivo incremento, di cui la Questura avrebbe dovuto tenere conto per formulare la prognosi in ordine alla capacità futura dell’interessato””

Ordinanza del Tar Piemonte n. 169 dell’8 marzo 2012
Leggi la pronuncia e le motivazioni dello scorso 9 novembre