Frontiere
Rassegna di film sull’immigrazione
a cura di Cinema Popolare TPO
TPO, Via Casarini 17/5 Bologna
Durante le serate sarà possibile firmare per la petizione Diritto di scelta, per il permesso di soggiorno per i migranti provenienti dalla Libia
Apertura ore 19 con aperitivo e cena alla trattoria del TPO
Prossimo appuntamento:
Giovedì 10 maggio 2012 ore 21.30
Il venditore di miracoli (Polonia/Svezia/2009)
di Boleslaw Pawica, Jaroslaw Szoda (106′)
Hasim e Urika, due bambini rifugiati ceceni, attraversano il confine russo-polacco illegalmente. Vogliono raggiungere il padre in Francia ma il viaggio cambierà per sempre le loro vite.
A seguire dibattito con Giorgio Comai, Osservatorio Balcani e Caucaso
Programma completo
Giovedì 29 marzo ore 21.30
Harraguantanamo (Italia/2011)
di Ilyess Ben Chouikha e Giulia Bondi (5′)
I nostri anni migliori (Italia/2011)
di Matteo Calore e Stefano Collizzolli (46′)
Cinque ragazzi tunisini incontrati a Manduria, Mineo e Palazzo San Gervasio raccontano la rivoluzione e la loro partenza dalla Tunisia. Nel frattempo i media italiani assecondano le retoriche della Lega nord e costruiscono l’immagine dell’invasione.
“Gli anni migliori sono i loro: quelli di una generazione di giovani cui per troppo tempo è stata negata la libertà, e che hanno deciso di provare a prendersela fino in fondo.”
Introducono Matteo Calore e Giulia Bondi
“In sella ai nostri anni migliori, sfidiamo il mare scrutando rotte di mille altri destini alla deriva,
l’approdo è un azzardo
alle porte di Lampedusa altre storie verranno a galla
impigliate nelle reti dei pescatori”
Mohamed Malih
Giovedì 12 aprile 2012 ore 21.30
Liberi Altrove (Italia/2009)
di Andrea Solieri e Cristiano Regina (20′)
Benvenuti in Italia (Italia/2011)
di Aluk Amiri, Hamed Dera, Hevi Dilara, Zakaria Mohamed Ali, Dagmawi Yimer (50′)
Cinque episodi, scritti, girati e diretti da ragazze e ragazzi immigrati in Italia. Prodotto dall’Archivio delle memorie migranti.
Un ritratto composito dell’Italia e del suo sistema di accoglienza riflesso negli occhi di chi arriva. I migranti attraverso l’autonarrazione diventano i protagonisti delle loro storie. Molti di loro, prima della realizzazione del film, non avevano mai preso una telecamera in mano.
A seguire dibattito con Hevi Dilara, poetessa kurda, rifugiata politica.
Fin da piccola si domanda il significato della parola integrazione.
“Sono la figlia ribelle del Kurdistan, i miei occhi sono lo specchio della mia personalità, la mia umanità è la mia purezza. Nel mio cuore, nei miei sogni, nella mia nostalgia cresce la speranza di libertà.”
Giovedì 3 maggio 2012 ore 21.30
Il castello (Italia/2011)
di Martina Parenti e Massimo D’Anolfi (90′)
Un anno dentro l’aeroporto intercontinentale di Malpensa. Quattro stagioni. L’aeroporto: un luogo di controllo e laboratorio permanente sulla sicurezza. Un checkpoint della fortezza Europa dove donne e uomini, merci, animali vengono controllati, perquisiti, indagati.
“Che cos’è invece lei? Lei non è del castello, non è del villaggio, non è niente. Anzi, qualcosa è, purtroppo, un forestiero, uno in soprannumero, uno che dappertutto è d’impiccio, uno a causa del quale si hanno continue seccature, uno le cui intenzioni sono ignote.”
Giovedì 10 maggio 2012 ore 21.30
Il venditore di miracoli (Polonia/Svezia/2009)
di Boleslaw Pawica, Jaroslaw Szoda (106′)
Hasim e Urika, due bambini rifugiati ceceni, attraversano il confine russo-polacco illegalmente. Vogliono raggiungere il padre in Francia ma il viaggio cambierà per sempre le loro vite.
A seguire dibattito con Giorgio Comai, Osservatorio Balcani e Caucaso
www.balcanicaucaso.org
In collaborazione con
Progetto Melting Pot Europa
www.meltingpot.org
Le proiezioni sono ad ingresso gratuito
Info:
TPO, Via Casarini 17/5 Bologna
Tel 051/6493234 – [email protected]
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