Il tardivo recepimento della Direttiva 115/2008/CE nell’ordinamento italiano, la sentenza El Dridi dello scorso 28 aprile 2011 ed il conseguente successivo decreto di “recepimento”, hanno parzialmente riformato il procedimento dell’espulsione amministrativa così come il tenore dell’art 14, comma 5 ter, del TU immigrazione (reato di inottemperanza all’espuslione). Molte sono ancora le incongruenze che sembrano permanere, su tutte, quelle riguradanti il nodo del reato di ingresso e soggiorno irregolare, anch’esso portato all’attenzione della Corte di Giustizia.
Con questo percorso formativo si intende ricostruire il quadro normativo ridisegnato dai recenti procedimenti dando conto anche delle prassi che finora hanno avuto corso e contemporaneamente restituire il dibattito intorno alle questioni interpretative ancora aperte.
Il corso affronterà nel suo complesso il sistema di sanzioni legato alla presenza irregolare dei cittadini stranieri, a partire dalla questione connesse al procedimento dell’espulsione amministrativa, del trattenimento, fino ad arrivare alle implicazioni penali correlate alla normativa sull’mmigrazione.
La frequenza alla giornata formativa, aperta a tutti, comporta l’assegnazione di 7 crediti formativi da parte del Consiglio dell’Ordine degli Avvocati di Padova.
PROGRAMMA E RELATORI
– Ore 9.30 – 10.30
Accoglienza e registrazione partecipanti
– Ore 10.30 – 11.00
Presentazione ed introduzione ai lavori
– Ore 11.00 – 13.00
La nuova disciplina delle espulsioni degli stranieri a seguito delle modifiche introdotte dalla L. 129/2011
Un recepimento riduttivo della direttiva rimpatri
Avv Guido Savio, Foro di Torino
– Ore 14.00 – 16.00
Diritto comunitario e diritto penale dell’immigrazione: le decisioni della Corte di giustizia UE e gli scenari prossimi venturi
Prof Luca Masera, Università di Brescia
L’intervento affronterà il tema dell’incidenza del diritto
comunitario, ed in particolare della cd. direttiva rimpatri, sul
diritto penale dell’immigrazione. Dopo una breve ricognizione dei
tratti salienti della direttiva, si analizzeranno le decisioni El
Dridi e Achughbabian della Corte di giustizia UE, e si valuteranno i
profili di criticità ancora sussistenti tra la direttiva e la
normativa interna, con particolare attenzione ai profili di
illegittimità comunitaria degli artt. 10 bis e 13 co. 13 t.u. imm.
– Ore 16.00 – 18.00
Il reato di inottemperanza all’ordine del Questore e gli altri reati connessi alla disciplina dell’immigrazione
Avv. Marina Infantolino, Foro di Padova
MODALITA’ DI ISCRIZIONE
Per effettuare l’iscrizione al corso di formazione saranno necessarie queste due operazioni:
1) Inviare il modulo di richiesta per verificare la disponibilità di posti (che verrà comunicata via mail)
2) Una volta verificata la disponibilità, procedere all’invio della ricevuta di versamento della quota per perfezionare l’iscrizione (che verrà comunicata via mail)
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QUOTA DI ISCRIZIONE
35 euro (Iva inclusa)
Enti locali esenti IVA ai sensi dell’art. 14, comma 10, Legge 537/93
MODALITA’ DI PAGAMENTO
Bonifico su c/c bancario
Banca Popolare Etica
EU IBAN: EU IBAN: IT59T0501812101000000134453
Intestato a: Tele Radio City s.c.s. – Onlus.
Causale: 1105 + NOME E COGNOME DEL PARTECIPANTE
ATTESTATI
Al termine del corso verrà rilasciato un attestato di partecipazione
SEDE DEL CORSO
Aula della Corte d’Assise, Palazzo di Giustizia, via N. Tommaseo 55, zona Fiera, Padova
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MATERIALI:
– Direttiva 2008/115/CE del Parlamento e del Consiglio, del 16 dicembre 2008
– Decreto legge del 23 giugno 2011 n. 89
– Circolare del Ministero dell’Interno n. 17102 del 23 giugno 2011
– Sentenza della Corte di Giustizia Europea C-61/11/PPU del 28 aprile 2011
– L’allontanamento dal territorio dello Stato dello straniero extracomunitario in generale
– Il “nuovo” art. 14 co. 5 ter d.lgs. 286/98 e la sua applicabilità nei procedimenti per fatti antecedenti all’entrata in vigore del d.l. 89/2011
– Le prime pronunce della Cassazione sui profili di diritto intertemporale del riformato art. 14 t.u. imm.
– La Corte di giustizia dichiara incompatibile con la direttiva rimpatri il reato di clandestinità previsto nell’ordinamento francese
– La nuova disciplina delle espulsioni dopo la legge 129/2011
– I controlli giurisdizionali e le garanzie dello stato di diritto nei Centri di identificazione ed espulsione
– La Corte di Giustizia boccia il reato di inottemperanza all’ordine di allontanamento (14, co 5 ter)
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