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Emilia Romagna – Agevolazioni tariffarie per il trasporto pubblico per richiedenti asilo, rifugiati, titolari di protezione sussidiaria, inclusi i richiedenti asilo provenienti dalla Libia e accolti nel piano della Protezione Civile “Emergenza Nord Africa”

La [Delibera della Giunta della Regione Emilia Romagna n. 2034/07->] ha stabilito agevolazioni tariffarie per il trasporto pubblico urbano, extraurbano o suburbano per disabili, anziani e altre categorie.
In base a questa delibera i beneficiari hanno diritto ad un abbonamento, la cui validità decorre dal mese di emissione con durata di 12 mesi.

La [Delibera della Giunta della Regione Emilia Romagna n. 1749/08->] ha successivamente esteso ai richiedenti protezione internazionale (richiedenti asilo), ai rifugiati e ai titolari di protezione sussidiaria (così come definiti nel D.Lgs 28 gennaio 2008, n. 25), le agevolazioni tariffarie per il trasporto pubblico urbano, extraurbano o suburbano di cui al punto 2 della DGR 2034/07 senza ulteriori integrazioni tariffarie regionali.

Con la [Delibera regionale 218/2012->] la Regione Emilia Romagna ha confermato per l’anno 2012 gli abbonamenti annuali agevolati per il trasporto pubblico locale destinati ad anziani, persone disabili con basso reddito, richiedenti asilo, rifugiati, titolari di protezione sussidiaria, incluse le persone accolte nell’ambito del piano di accoglienza della Protezione Civile per i migranti provenienti dal Nord Africa.

La novità per l’anno 2012 è infatti che le agevolazioni sono utilizzabili anche per le persone accolte all’interno del piano “Emergenza Nord Africa”, sia in fase di richiesta della protezione internazionale che successivamente.

Come si accede all’agevolazione tariffaria:
La delibera regionale prevede che l’accesso all’agevolazione avvenga attraverso una certificazione rilasciata dai Comuni in cui i destinatari risultano residenti o a qualunque titolo domiciliati, che dichiari che il beneficiario sta svolgendo un percorso di inserimento sociale e/o di una presa in carico da parte dei servizi comunali, come ad esempio la partecipazione a corsi di italiano, di formazione professionale o di altra istruzione, borse lavoro, stage o tirocini, ricerca di occupazione e relativi adempimenti (iscrizioni al Centro per l’impiego e agenzie private etc.), attività lavorative, eventuale necessità di cure mediche prolungate, partecipazione ad attività culturali e ricreative.

Durata:
L’agevolazione è valida per un anno, ma può essere prorogata per un ulteriore anno in casi specificamente valutati dal competente servizio comunale (Servizi Sociali, Progetto Sprar ecc).

E’ quindi il Comune a dover provvedere all’attivazione dell’agevolazione, accordandosi con le Aziende dei trasporti che sono tenute ad osservare la delibera regionale, mentre le Amministrazioni Provinciali (come fatto dalla Provincia di Parma) possono definire le modalità anche in accordo e per conto dei Comuni del territorio, evitando ad ognuno di procedere separatamente rispetto alle Aziende medesime.

Delibera della Giunta della Regione Emilia Romagna n. 2034/07

Delibera della Giunta della Regione Emilia Romagna n. 1749/08

Delibera regionale 218/2012