Tra pochi giorni termina la cosiddetta Emergenza Nord Africa, circa 20mila migranti fuggiti dalla guerra in Libia nella primavera 2011 finiranno per strada, senza strumenti di integrazione e senza diritti. Per questo motivo in molte città italiane, tra cui Bologna, sono in corso mobilitazioni per chiedere garanzie e minime prospettive di futuro, ma anche per denunciare il business dell’umanitario che ha arricchito molte aziende senza realizzare interventi efficaci.
Nel sostenere l’appello lanciato dal progetto Melting Pot Europa, le associazioni che hanno supportato i migranti nei territori coinvolti dal piano di accoglienza ENA si confrontano sulle diverse esperienze, ricostruendo insieme ai rifugiati una storia cominciata un anno e mezzo fa e che, contrariamente a quanto desiderano Governo ed amministratori, non si vuole archiviare.
Perché resti oggetto di una riflessione sulle politiche italiane in materia di asilo ed accoglienza, perché possa diventare per tutti una lezione di come non operare in futuro, le associazioni attive nei territori di Bologna, Reggio Emilia, Parma e Rimini confrontano il proprio punto di vista, a partire dagli specifici interventi e dalle mobilitazioni e campagne condotte con migranti.
L’associazione Universo presenterà il dossier sulla situazione nella struttura ENA di Via del Milliario a Bologna.
Intervengono
I rifugiati accolti nelle strutture ENA
Associazione Universo Bologna
Sportello Migranti TPO Bologna
Associazione Al-Sirat Bologna
Associazione Città Migrante Reggio Emilia
Associazione Rumori Sinistri Rimini
Art Lab occupato Parma
