Per la libertà di movimento, per i diritti di cittadinanza

Direttiva 2013/32/UE del 26 giugno 2013

Recante procedure comuni ai fini del riconoscimento e della revoca dello status di protezione internazionale (rifusione)

E’ stata pubblicata sulla Gazzetta Ufficiale dell’Unione Europea la nuova direttiva europea relativa alle procedure per il riconoscimento e la revoca della protezione internazionale.

La Direttiva fa parte del quadro normativo che compone il Sistema Europeo Comune di Asilo e che, con la pubblicazione in Gazzetta ufficiale di questa direttiva, della Direttiva 2013/33/UE del Parlamento europeo e del Consiglio, del 26 giugno 2013, recante norme minime relative all’accoglienza dei richiedenti protezione internazionale e del nuovo “Regolamento Dublino”, vede completata la riforma prevista dai Trattati europei.

Infatti, a partire dal Trattato di Amsterdam, firmato nel 1997 ed entrato in vigore nel 1999, i paesi dell’Unione Europea hanno iniziato a compiere i passaggi verso la comunitarizzazione della materia dell’asilo e dell’immigrazione.

I quattro ambiti fondamentali, oggi totalmente riformati, sono:
– determinazione dello stato responsabile dell’esame della domanda,
– norme minime di accoglienza per i richiedenti asilo,
– norme minime per l’attribuzione della qualifica e il contenuto dello status di rifugiato e di protezione sussidiaria,
– norme minime relative alla procedura per il riconoscimento dello status di protezione internazionale.

Dall’introduzione di norme minime ai quali i singoli Stati erano tenuti a conformare la normativa nazionale, si passa ora alla definizione di una politica comune, come previsto dal Programma di Stoccolma, approvato nel 2010.

La Direttiva modifica le disposizioni precedenti, previste dalla Direttiva 2005/85/CE del Consiglio Europeo del 1° dicembre 2005, repita in Italia con il Decreto Legislativo 25/2008.

Il termine di recepimento per la presente Direttiva è il 21 luglio 2015.

Elisabetta Ferri, Progetto Melting Pot Europa