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Studenti Rifugiati all’Unive: niente tasse, libri, alloggio e servizi ad hoc

Serbia, Pakistan, Camerun, Somalia, Iran: sono i Paesi da cui sono fuggiti i sei rifugiati che hanno trovato protezione in Italia; e oggi sono iscritti ai corsi dell’Unive grazie a un bando dedicato – l’unico in Italia di questo tipo a livello universitario – sviluppato dall’ateneo veneziano in collaborazione con il Comune di Venezia.

Il bando consente agli studenti “titolari di protezione internazionale” di frequentare Unive godendo dell’esenzione dalle tasse, con la possibilità di iscriversi anche in assenza di documenti in originale del diploma di scuola superiore o altro titolo precedente.

Infatti chi è titolare di protezione internazionale spesso non ha la possibilità di ottenere nel proprio paese i documenti normalmente richiesti per l’iscrizione all’Università. Unive ha dunque deliberato, di derogare a questa norma in presenza di questi casi specifici.

Il progetto si è esteso ed è stato ampliato ad altri sostenitori, sia all’interno dell’università che nel territorio, e ciò ha consentito di garantire loro alloggio e mensa.

Oltre alla collaborazione con il Servizio Immigrazione del Comune di Venezia, che ha partecipato all’ ideazione del progetto e collabora con l’ateneo nella sua gestione, altre realtà hanno dimostrato interesse e offerto aiuti concreti: all’interno dell’ateneo, il Comitato Unico di Garanzia si è offerto di co-finanziare dei buoni libro a favore degli studenti; altre realtà si sono impegnate concretamente a favore del Progetto Studenti Rifugiati: la libreria editrice Cafoscarina, regalando dei buoni-libro per gli studenti; l’Istituto Venezia, offrendo dei corsi gratuiti di lingua italiana per gli studenti; il Consiglio Italiano Rifugiati, che garantisce supporto agli studenti nel cercare una fonte di reddito.

Per il primo anno di avvio del progetto nel 2012/2013 sono stati 3 gli studenti che hanno beneficiato di questa possibilità: due erano studenti già iscritti che grazie a queste agevolazioni avevano potuto portare avanti i loro studi, mentre un terzo era un nuovo iscritto. Provenivano da Serbia, Pakistan e Camerun.

Per il 2013/14 sono stati immatricolato 3 studenti all’Unive: due somali e un iraniano. Tutti e 3 risiedevano fuori Venezia, e necessitavano quindi di un alloggio per potersi di trasferire nel capoluogo lagunare, nonché una serie di altre agevolazioni e benefici economici.

L’auspicio per i prossimi anni è di coinvolgere sempre più istituzioni allargando la condivisione a livello cittadino per poter offrire un futuro migliore a chi ha già sperimentato mille difficoltà.