Per la libertà di movimento, per i diritti di cittadinanza

Primo marzo 2014 – Our Europe is without borders. Reddito e diritti per tutti

Migliaia di persone in piazza per sfidare i confini dell'Europa

Quest’anno la data del Primo marzo è stata caratterizzato da uno slogan proposto dai rifugiati che lottano organizzati di Lampedusa in Hamburg, scesi in piazza in un parade nelle vie della città tedesca, per rivendicare il diritto di restare: “la nostra Europa non ha confini”

In piazza in tanti in centinaia di città in tutta Europa con un filo conduttore comune: reddito diritti e dignità, per un’accoglienza degna, contro i confini e lo sfruttamento, contro ogni struttura detentiva per migranti, come affermatocon l’iniziativa dieri ed oggi
nelle centinaia di piazze riempite dai movimenti i n tutta Europa. Scenari diversi ma accomunati dalla volontà di opporsi alle politiche di sfruttamento, di militarizzazione dei territori, di mancanza di diritti, da Bologna a Padova, da Brescia a Milano, da Parma a Bergamo, da Niscemi a Calais, da Parigi ad Amburgo.

In Sicilia migliaia di persone hanno manifestato con il movimento No Muos non lasciandosi intimidire dai divieti e, nonostante l’intervento della polizia, raggiungendo i cancelli della base. In tanti si sono ritrovati anche a Padova intorno all’appello lanciato dall’ADL Cobas ed i lavoratori della logistica. Rifugiati, sfrattati, antirazzisti, hanno accompagnato i facchini fino a sotto le finestre della Prefettura gridando a gran voce il loro no ai ricatti nel lavoro.
A Bologna in tantissimi hanno sfilato per le strade del centro per rivendicare diritti e dignità, così come a Brescia, Milano, Bergamo, Parma ed in molte altre città italiane.
A Vicenza una animata e rumorosa iniziativa ha contestato la “preghiera” dei prolife contro la legge 194 perchè i diritti sono anche libertà di scelta.

Una mobilitazione diffusa ma con un orizzonte comune, una nuova occasione per affermare nelle strade quanto scritto nella Carta di Lampedusa

La mobilitazione di Padova

La mobilitazione di Bologna

La mobilitazione di Amburgo

L’iniziativa di Roma

La manifestazione di Niscemi

La mobilitazione di Parma