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Dal Sele a Rosarno schiavi sono anche i braccianti stanziali

Piana del Sele, zona di braccianti stanziali, di uomini e donne che vivono qui da anni non di gente che si muove rincorrendo la raccolta dei pomodori e quella delle arance. Eppure anche qui il lavoro sfruttato è l’unico possibile per chi lavora in agricoltura e anche qui i braccianti stranieri vivono in condizioni pietose ai limiti della dignità umana. Si può ripartire da qui per immaginare un sistema diverso?

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Nel frattempo dal 2013 Medici per i diritti umani sta portando avanti il progetto “Terra Giusta” che si articola in due attività principali: un monitoraggio socio-economico delle comunità di braccianti stranieri dispersi nelle campagne del sud Italia e un’assistenza sanitaria di prossimità nei confronti dei lavoratori stessi.

Attraverso le testimonianza di MEDU e della CGIL, Passpartù questa settimana tenterà di dipingere uno spaccato delle campagne italiane divise tra nuovo feudalesimo e vecchio schiavismo.

Ospiti della puntata:
– Giulia Bari, Medici per i diritti umani
– Anselmo Botte, CGIL Salerno

TERRAGIUSTA
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Passpartù:
La selezione musicale di questa puntata è stata curata da: Jahman
Passpartù, la radio a porte aperte è un programma a cura di Marco Stefanelli
Per notizie, suggerimenti e commenti scriveteci a: [email protected]

Passpartù del 17 luglio 2015