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Vicenza – Una fiaccolata per l’accoglienza degna

400 persone in piazza dopo l'incendio dell'albergo di Recoaro che ospiterà 50 profughi

Siamo tutti e tutte migranti; per un’accoglienza degna”! Questo lo striscione che ha aperto la fiaccolata di giovedì 1 ottobre, dove più di 400 persone hanno attraversato il centro di Vicenza per respingere il razzismo e l’intolleranza. Dopo l’incendio dell’albergo “Al Bersagliere” di Recoaro nella notte di mercoledì 23 settembre, dove tra pochi giorni arriveranno 50 richiedenti asilo, in tanti tra associazioni, cooperative, partiti, centri sociali, realtà cattoliche, comunità migranti, personaggi della musica e cultura vicentina e singoli cittadini hanno aderito all’appello che ha promosso la manifestazione.

E’ un appello che rifiuta le barriere d’odio che troppo spesso vediamo anche nella nostra provincia ma che allo stesso tempo vuole rovesciare i luoghi comuni e praticare un’accoglienza rispettosa della dignità umana. Vuole farlo costruendo, a partire da ieri, un rete territoriale tra tanti e diversi, dove ognuno possa offrire il proprio contributo per far passare il messaggio per cui i diritti spettano a tutti e tutte indifferentemente da dove provengano.

In testa al corteo c’erano dei manichini che rappresentavano i migranti italiani dei primi anni del ‘900, i quali scappavano verso le Americhe in cerca di un futuro per sé e per i propri figli. Un’immagine importante per far capire che non molto tempo fa, quello che oggi succede ai siriani, afghani, africani, hanno dovuto affrontarlo anche i vicentini stessi. Tante persone di età diversa, di culture e paesi diversi, di esperienze sociali e politiche differenti hanno deciso di parlare una lingua comune ieri.

La fiaccolata è solo l’inizio di un percorso che vuole coinvolgere tanti altri ancora per camminare a fianco di quelle migliaia di uomini, donne e bambini che con la loro determinazione stanno forzando i confini mettendo in discussione i trattati e le leggi europee.

Welcome Refugees!