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Attivisti della campagna #overthefortress al confine greco macedone

Verso la "March #overthefortress", un viaggio collettivo in Grecia che partirà il 25 marzo

Dalla serata del 1° marzo due attivisti della campagna #overthefortress hanno raggiunto Idomeni al confine greco-macedone per continuare l’azione di monitoraggio e comunicazione indipendente iniziata ormai diversi mesi fa (fine agosto 2015 al confine serbo-ungherese) con la staffetta. Con loro anche un fotografo del collettivo Awakening.


Il viaggio sarà anche l’occasione per iniziare a preparare la “March #overthefortress”, un viaggio collettivo che dal Porto di Ancona raggiungerà la Grecia e il confine greco-macedone. La partenza è prevista per venerdì 25 marzo (per info segreteria organizzativa: [email protected]).

Campagna solidale #Overthefortress // Solidarity Campaign #Overthefortress from Progetto Melting Pot Europa on Vimeo.

Qui un breve report scritto nella serata del 1° marzo.

Oggi 1° marzo continuano ad arrivare le persone, a centinaia, esauste.
Chi ha ancora qualche risparmio lo usa per coprire in taxi la tratta di 27 km che va dalla stazione degli autobus al confine, gli altri, la maggior parte, li percorre a piedi supportati solo da alcuni volontari che distribuiscono torce per segnalare la propria presenza alle macchine la notte e impermeabili.

Il campo di Idomeni ha capacità di 1.200 persone ma oggi se ne stimano almeno 10.000, almeno metà sono donne e bambini. In molti dopo la chiusura dei confine aspettano all’addiaccio da più di una settimana in condizioni disumane, non ci sono più tende per ripararsi la notte, manca il cibo, l’acqua e le forniture di base per sopravvivere. Se i confini non verranno aperti la situazione già catastrofica è destinata a peggiorare ulteriormente. Intanto dalla parte macedone arrivano i rinforzi per presidiare ulteriormente il confine e si sta innalzando una seconda barriera come ulteriore difesa a fronte di altri tentativi di entrare.