Per la libertà di movimento, per i diritti di cittadinanza

Impressioni di ritorno a Idomeni / Report #2

di Simone (Csa Sisma), attivista #overthefortress

Idomeni, foto di Angelo Aprile

Al campo di Idomeni stiamo passando giorni di intenso lavoro. La protesta della settimana scorsa (vedi video 123 e 4 ) e il vento della sera precedente ci hanno costretto a rallentare i lavori per la costruzione degli spazi riservati alle donne. Nei giorni precedenti è stata creata la struttura con docce, oggi, con la presenza fondamentale di Alessandra, Francesco, Stefano e Baba, artigiano curdo siriano che vive al campo, dopo aver terminato la zona estetista e parrucchiera autogestita dalle donne del campo, abbiamo avviato i lavori per lo spazio sociale in cui ci sarà possibile utilizzare energia elettrica. le tre strutture sono sistemate a formare una zona centrale all’aperto che da l’idea di piazza come luogo di transito in cui incontrarsi e conoscersi, anche tra donne di etnia diversa.

Ci sono molte aspettative da parte delle donne che aspettano l’apertura di questo loro spazio sociale e c’è molta curiosità da parte di migranti e volontari presenti nel campo che passano a trovarci per aiutarci o anche solo per informarsi su cosa stiamo costruendo e come procedono i lavori. Un uomo siriano dopo aver ascoltato i motivi del nostro lavoro ha risposto con un sorriso amaro, dicendo: che costruite a fare, tra poco ci mandano tutti via con la forza. Infatti la risposta delle autorità alla manifestazione di giovedì 5 maggio è stata l’ennesima distribuzione di volantini del governo greco che invita gli abitanti del campo a rimuovere le loro tende dalla linea ferroviaria per consentire il passaggio di treni merce, ricordando, come era stato avvisato con altri volantini, che ad ogni modo il campo verrà sgombrato entro il 31 maggio.

Il governo greco vorrebbe che i migranti scelgano, “volontariamente”, di muoversi nei campi governativi per poter adempiere all’accordo europeo con la Turchia sulla gestione dei migranti. I migranti invece hanno seri dubbi se consegnare o meno il loro futuro alle autorità che li costringe in questa parte di confine, e temono la cattiva gestione di questi campi da parte della polizia.

Idomeni,foto di Angelo Aprile
Idomeni,foto di Angelo Aprile