Con la sentenza emessa il Collegio ha riconosciuto la protezione sussidiaria a cittadino pachistano proveniente dalla provincia del Punjab.
La Corte d’Appello di Trieste riconosce la protezione sussidiaria a cittadino pachistano valorizzando il contenuto delle dichiarazioni dell’appellante che: “perfettamente inserzionabili con la situazione generale della zona dove egli viveva e lavorava e dove si è sviluppata la sua vicenda personale, ovvero di una regione dove le infiltrazioni terroristiche dei gruppi “Lashakar e Taiba” sono di tutta evidenza e penetrazione, e storicamente ben radicati sul territorio (cfr. https://cesi-italia.org)” consentono di riconoscere la protezione sussidiaria.
Infatti, prosegue la Corte: “L’influenza – del gruppo terroristico n.d.r. – è pregnante, e sotto l’aspetto culturale e religioso ed anche – specialmente – per l’uso sistematico che questi gruppi fanno della violenza indiscriminata come sistema di risoluzione di ogni controversia”.
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Corte d’Appello di Trieste, sentenza n. 457/2016