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#overthefortess in Grecia – Nei campi governativi attorno a Salonicco

di Stefano Danieli

Il nostro viaggio prosegue nei dintorni di Salonicco, all’interno dei campi governativi dove quotidianamente siamo costretti a scontrarci con la realtà.

Dopo molti mesi di attesa per alcune famiglie la situazione è sensibilmente migliorata.

Dopo il secondo passo della registrazione alla protezione internazionale, infatti, coloro che potevano richiedere la relocation e che gli è stata concessa, sono stati trasferiti in hotel ad Atene, dove ora aspettano risposte alle domande di sempre “Quando ce ne andremo? Dove ci manderanno?

Difficile capire su cosa si basa la valutazione delle autorità. Durante le interviste ai migranti si sentono porre domande varie e generiche come: “Di dove sei? Dove è la tua famiglia? Qualcuno di loro è già in Europa? Sei stato nell’esercito? Sei stato in un gruppo armato? Hai visto la guerra?

Se ancora sono in possesso di passaporto, durante questo passaggio gli viene ritirato e sostituito con un documento, scritto in greco, che ne certifica il ritiro.

Infine vengono riaccompagnati al campo tramite un servizio di trasporto gratuito. A distanza di pochi giorni riceveranno un sms con gli accessi ad un sito web nel quale viene comunicata la data del possibile trasferimento ad Atene.

Quanto ancora dovranno aspettare non ci è dato saperlo.
Ciò che sappiamo è che la maggior parte di loro sono ancora nei campi, che queste interviste sono previste fino a giugno 2017 e che nelle tendopoli ci si sta preparando ad affrontare l’ennesimo inverno.