Per la libertà di movimento, per i diritti di cittadinanza

Pakistan – Protezione sussidiaria ai richiedenti: la pericolosità nel paese emerge in tutta la sua gravità dai “considerando” della Risoluzione del Parlamento Europeo del 15.1.2015

Tribunale di Trieste, ordinanze del 24 e 29 settembre 2016

Una recente giurisprudenza del Tribunale di Trieste. Sono di fatto ordinanze gemelle, cui ne sono seguite altre dello stesso tenore a firma del medesimo Giudice, che indico solo a significare l’orientamento consolidato circa l’attuale condizione del Pakistan.

Il Giudice del Tribunale di Trieste nel riconoscere la protezione sussidiaria al cittadino pachistano ha specificato: “Come risulta da diversi siti internet, il Pakistan d’oggi è caratterizzato da elevati livelli di conflittualità interna, con un significativo e attuale rischio di atti di terrorismo e violente sommosse in varie aree del Paese, dove l’Autorità statale non riesce a garantire il rispetto della legalità. In sintesi, la pericolosità della situazione presente in Pakistan emerge significativamente in tutta la sua gravità dai “considerando” della Risoluzione del Parlamento Europeo del 15.1.2015 sul Pakistan” (Tribunale di Trieste ordinanze dd. 29.9.2016 e 24.9.2016) (Tribunale di Trieste, ordinanza dd. 29.9.2016; Tribunale di Trieste, ordinanza dd. 29.9.2016; Tribunale di Trieste, ordinanza dd. 24.9.2016; Tribunale di Trieste, ordinanza dd. 4.10.2016; Tribunale di Trieste, ordinanza dd. 4.10.2016; Tribunale di Trieste, ordinanza dd. 6.10.2016).

– Scarica le ordinanze
Tribunale di Trieste, ordinanza del 24 settembre 2016
Tribunale di Trieste, ordinanza del 29 settembre 2016