Il giornalista Pio d’Emilia, inviato di Sky TG24, imbarcato sulla nave Vos Hestia (Save the Children Italia) ci ha inviato queste immagini.
Il primo video è stato girato ieri, 3 novembre, durante le operazioni di un soccorso avvenuto a circa 16 miglia dalla costa libica.
Un totale di 129 persone tratte in salvo, tra di loro 20 donne, una ventina di minorenni e 12 bambini. Una donna purtroppo è deceduta, il suo corpo giaceva nel gommone.
“Il mare è fatto per navigare, per nuotare, non per morire o per attraversarlo in queste condizioni” commenta il giornalista.
Oggi 4 novembre sulla nave sono salite altre 180 persone soccorse dalla Topaz Responder, nave di MOAS (Migrant Offshore Aid Station).
Ora quindi sulla Vos Hestia si trovano circa 300 persone gestite in maniera impeccabile dai volontari di Save the Children.
“Per la maggior parte“, racconta Pio D’Emilia, “sono persone provenienti dal Ghana, dalla Nuova Guinea e anche dal Mali. Sono qui tutti quanti in attesa che la fortuna che hanno avuto nel superare questo viaggio (alcuni di loro sono partiti sei mesi fa) continui e che dopo questo rischiosissima traversata sia possibile trovare prima in Italia o in un altro paese europeo, un’accoglienza dignitosa. Un’accoglienza che non faccia pagare ulteriormente dei prezzi a questa gente che già ne ha pagati di altissimi“.
