Per la libertà di movimento, per i diritti di cittadinanza

UK – Chiudiamo Yarl’s Wood e tutti gli altri centri di detenzione!

È arrivata l’ora della DECIMA manifestazione davanti a Yarl’s Wood – facciamo che sia la più grande di tutte e facciamo chiudere questo inferno razzista e sessista una volta per tutte!

Chiudiamo Yarl’s Wood!
Chiudiamo tutti i centri di detenzione!

Movement for Justice ha già organizzato nove manifestazioni al famoso centro di detenzione per immigrate di Yarl’s Wood. Ad ogni manifestazione c’è più vivacità, più rabbia, più determinazione: ex detenute, richiedenti asilo, femministe e attivisti/e antirazzisti arrivano da tutto il paese per protestare proprio sotto I cancelli di Yarl’s Wood.

Dalle loro stanze, le donne dietro i cancelli si uniscono alla manifestazione con striscioni fatti a mano, cartelli, nastri di carta igienica e con i loro stessi corpi, sfidando le minacce delle guardie ed esprimendo la loro rabbia e determinazione alla libertà. Uniamo le forze e tornando a casa ci sentiremo tutti più forti e determinati.

Le manifestazioni davanti a Yarl’s Wood sono atti palpabili, diretti e visibili di solidarietà. Danno alle donne all’interno del centro la forza di continuare la loro resistenza quotidiana contro razzismo, abusi sessuali, rimpatri e carenti cure mediche e psicologiche. Queste proteste hanno anche ispirato un’intera generazione di giovani attivisti in tutto il paese a proseguire la lotta contro le detenzioni, le violenze e il razzismo del sistema di immigrazione e controllo delle frontiere.

Più di 400 donne sono detenute a Yarl’s Wood a tempo indeterminato e molte di esse sono state vittime di stupri, violenza domestica, tortura, matrimoni forzati, abusi sessuali, mutilazioni genitali, persecuzioni dovute al loro orientamento sessuale. Molte di loro hanno legami forti con il Regno Unito, dove hanno vissuto per gran parte delle loro vite, dove hanno familiari e amici. Molte hanno dei figli, alcune sono in stato di gravidanza, anziane, disabili, malate o hanno disagi psichici.

La realtà dentro Yarl’s Wood è stata denunciata di volta in volta da indagini sotto copertura, rapporti del Governo, rapporti degli ispettori e investigazioni, che hanno rivelato la situazione di abuso/molestia contro le donne da parte delle guardie. Un filmato girato durante un’indagine sotto copertura da Channel 4 News mostra il comportamento brutale e razzista delle guardie.

Queste manifestazioni mantengono l’attenzione nazionale su Yarl’s Wood e ribadiscono che la soluzione è una sola – CHIUDERLO PER SEMPRE!

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Più soldi riusciamo a recuperare, pìù persone possiamo portare alla manifestazione!
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