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Turchia, il padre del blogger fermato: «Non si muove nulla, è assurdo»

di Fabrizio Caccia, Corriere della Sera - 18 aprile 2017

Roma – Per ingannare l’attesa del loro amato figlio Gabriele, ancora bloccato in Turchia, un’attesa che paralizza e dura ormai da otto giorni, Massimo Del Grande, insieme a sua moglie Sara, ieri hanno deciso comunque di tenere aperta la loro Antica Osteria sulla via Mammianese, a Panicagliora, frazione di Marliana, lungo la strada che porta all’Abetone. Una Pasquetta passata col cuore in gola: «Siamo tutti in ansia – sospira il signor Massimo al telefono -. Purtroppo, tra vacanze di Pasqua e referendum in Turchia, anche se è assurdo, è ancora tutto fermo».

Dalla Farnesina, sabato scorso, erano arrivate notizie rassicuranti sulla salute di Gabriele, 35 anni, blogger e documentarista sempre dalla parte dei migranti, fermato più di una settimana fa dalla polizia turca nella provincia sudorientale dell’Hatay perché sprovvisto dei necessari permessi, mentre cercava d’intervistare dei profughi siriani per il suo ultimo libro «Un partigiano mi disse».

La sua espulsione veniva data come «imminente» eppure il tempo passa e a casa Del Grande la pena aumenta: «Non sono ancora riuscito a parlare con mio figlio – dice il papà -. Ma spero che si risolva ogni intoppo burocratico per il suo ritorno e sono fiducioso di avere presto una risposta». In ansia, naturalmente, c’è anche la moglie di Gabriele, Alexandra D’Onofrio, che si tiene in costante contatto con l’avvocata Alessandra Ballerini e con il senatore Luigi Manconi, presidente della Commissione per la Tutela dei diritti umani del Senato. È scattata, nel frattempo, pure una mobilitazione internazionale per chiedere la liberazione di Gabriele, animatore del blog Fortress Europe e co-regista nel 2014 del premiato film «Io sto con la sposa».

L’hashtag #FreeGabriele su Twitter riceve ogni giorno tante condivisioni.
Una bella famiglia, la sua, con mamma Sara, papà Massimo e altri 5 figli, oggi uniti più che mai: «Noi siamo originari di Capannori – racconta Massimo Del Grande -. E Gabriele lo abbiamo sempre sostenuto nelle sue battaglie, da più di dieci anni, per dare voce a chi non ha voce e seminare per un mondo migliore. Lui è un vero altruista». Sulla sua pagina Facebook, Massimo ha postato una frase di José Saramago. È la «definizione di figlio» secondo lo scrittore portoghese premio Nobel: «Figlio è un essere che Dio ci ha prestato per fare un corso intensivo di come amare qualcuno più che noi stessi…». Una frase che chiaramente adesso parla di Gabriele.