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Blitz delle forze dell’ordine alla Stazione Centrale di Milano: “Una prova di forza degna del peggiore regime”

Per il CNCA Lombardia si è trattato di un primo "concreto e terribile" effetto del decreto Minniti-Orlando: serve "disobbedienza civile"

Milano, 3 maggio 2017 – Il CNCA Lombardia (Coordinamente Nazionale Comunità di Accoglienza), accoglie circa un migliaio di immigrati e richiedenti asilo all’interno dei suoi appartamenti e delle sue micro strutture, individuando in queste soluzioni abitative la risposta migliore ad una accoglienza diffusa che ha il pregio e la forza non solo di generare un impatto meno invasivo sulle comunità territoriali, ma anche e soprattutto di garantire agli operatori la possibilità di dare ascolto ai bisogni dei singoli essere umani che incontriamo ed accogliamo.
Per sostenere questo modello e per incidere sul sistema nazionale di accoglienza in questa critica fase storica che sta attraversando l’umanità intera, il CNCA Lombardia aderisce e promuove con forza ed energia tre iniziative che stanno prendendo forma nel mese di maggio:

– La campagna Ero Straniero, l’umanità che fa bene, avviata il primo maggio e finalizzata alla raccolta firme sulla proposta di legge di iniziativa popolare per il superamento della legge Bossi Fini e per la promozione di eventi culturali diffusi sul territorio nazionale capaci di incontrare e far dialogare storie e culture diverse

– L’iniziativa Un Paese di Calabria che, attraverso la piattaforma MovieDay porterà in 10 città d’Italia il film documentario “Un Paese di Calabria”, che racconta la storia vitale e trasformativa dell’accoglienza di immigrati nel borgo di Riace; il primo appuntamento sarà proprio qui in Lombardia a Milano presso il cinema Anteo il 15 maggio per poi proseguire a Torino, Firenze, Padova e Roma sempre nel corso di questo mese (per il promo clicca qui)

– La marcia 20 maggio senza muri, organizzata dal Comune di Milano che attraverserà la città riempiendola di voci, colori, calore e spirito di umanità ed accoglienza.

Quello spirito di umanità e accoglienza che proprio ieri pomeriggio è stato fatto a brandelli dalla Questura di Milano che ha messo in atto un odioso blitz che ha portato al “rastrellamento” di centinaia di immigrati alla Stazione Centrale, chiudendo gli accessi alle metropolitane in una prova e dimostrazione di forza degna del peggior regime. Centinaia di agenti, mezzi blindati, elicotteri, poliziotti a cavallo….. quanto basta per dare un chiaro, potente, indiscutibile messaggio alla città: il degrado e gli immigrati sono due temi indissolubilmente correlati.
Un’azione, peraltro, che dal Comune di Milano qualcuno ha già auspicato possa divenire prassi per uscire in questo modo da una gestione emergenziale del degrado.
Il CNCA Lombardia individua in questo atto, il primo concreto e terribile effetto del Decreto Minniti – Orlando, su cui anche il CNCA Nazionale ha già espresso tutta la sua contrarietà, richiamando anche alla pratica della “disobbedienza civile”.

Ci attendiamo che una netta presa di distanza da questo atto particolare e dal decreto in generale risuoni nei prossimi appuntamenti cittadini e nazionali; il nostro impegno va in quella direzione e continueremo ad affermarlo con la gioia e la forza dell’accoglienza.

Per info:
www.cncalombardia.com