Per la libertà di movimento, per i diritti di cittadinanza

La volontà di inserimento in Italia è già un elemento che giustifica la protezione umanitaria

Tribunale di Milano, ordinanza del 21 settembre 2017

Il Giudice chiamato a decidere sulla domanda di protezione internazionale di un cittadino del Ghana gli ha riconosciuto un permesso di soggiorno per motivi umanitari in considerazione della prova fornita in merito alla volontà del ricorrente di rimanere in Italia inserendosi nel Paese in modo costruttivo.
Il Giudice, infatti, ha affermato che “l’ampia formulazione della norma in materia di protezione umanitaria permetta di ricondurre nell’ambito della sua operatività questa condizione del ricorrente, positivamente inserito nella società italiana” e per “le difficoltà politiche del Paese di origine del ricorrente e l’esigenza di monitorare gli effettivi sviluppi della situazione politica, pongono il ricorrente in una situazione particolare di vulnerabilità tale da giustificare il riconoscimento della protezione umanitaria“.

– Scarica l’ordinanza
Tribunale di Milano, ordinanza del 21 settembre 2017