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Roma, minacce al Baobab. LasciateCIEntrare: “vicini ad attivisti e migranti”

Le intimidazioni e le minacce agli attivisti di Baobab ed ai migranti accolti sono l’ennesimo atto di viltà che la destra fascista sta diffondendo in tutt’Italia, capaci solo di seminare odio e terrore, servi di un’ideologia che non costruisce nulla se non terrore e pochezza.

Chi non sa costruire nulla distrugge, vilipende e umilia chi sa farlo.

Il Baobab costruisce bellezza ed è riuscito in questi anni a trasformare le difficoltà in opportunità per le persone in arrivo, rappresentando uno dei pochissimi luoghi di accoglienza della città di Roma, costruendo un’alternativa lì dove nessuna delle Istituzioni ha voluto trovare soluzioni dignitose per le persone.

Gli attivisti costruiscono lì dove tutti distruggono o tergiversano in un mare di nulla o peggio in una facilitazione di atti di violenza ed orrore. Facilitazione e complicità sì, perché le Istituzioni (quelle locali della giunta Raggi e quelle nazionali) che non sono state e non sono in grado di cercare soluzioni ai problemi sociali, loro preciso compito, non fanno che permettere con noncuranza il dilagare di sistemi corrotti e violenti. Il fascismo s’inquadra in questo: alla noncuranza, l’inadeguatezza ed alla corruzione istituzionale risponde con l’aggressione becera, la distruzione, la violenza, la negazione dell’uomo.

L’istituzione diventa così fascista perché non sa e non vuole né pensare né agire, quindi abbatte: ce lo ha fatto vedere bene il Governo Minniti in questi anni ed con maggiore violenza negli ultimi giorni, dopo i fatti di Macerata.

Nella miopia della ricerca di soluzioni alternative ha alzato muri, soppresso, picchiato, ucciso. Questo è il fascismo ed ha dato e sta dando spazio al ritorno nella vita di tutti i giorni delle pulsioni più becere ed orride dove non c’è spazio per il dialogo né per la comprensione reciproca ma solo per la violenza cieca.

Gli attivisti si trovano quindi a dover affrontare il doppio compito di sopperire alle mancanze criminali del sistema istituzionale ed a costruire difese contro la distruzione fascista nelle strade.

A questo duplice compito si aggiungono la forza delle idee, il coraggio, la fantasia e l’ironia come strumenti trasversali per costruire il mondo che sogniamo. Il Baobab Experience fa questo ogni giorno, in silenzio, eroicamente, ascoltando sempre i respiri delle persone in arrivo, senza mai tirarsi indietro. E’ questa la rivoluzione: quella che si gioca minuto per minuto nelle azioni di ogni giorno. In questo percorso noi tutti camminiamo e “se vale la pena rischiare siamo disposti a perdere l’ultimo frammento di cuore” e resteremo al fianco al fianco degli uomini, delle donne e dei bambini del Baobab.

D’ora in avanti più di prima, più numerosi perché non permetteremo mai che la violenza della cecità fascista l’abbia vinta.

Campagna LasciateCIEntrare

La campagna LasciateCIEntrare è nata nel 2011 per contrastare una circolare del Ministero dell’Interno che vietava l’accesso agli organi di stampa nei CIE (Centri di Identificazione ed Espulsione) e nei C.A.R.A. (Centri di accoglienza per richiedenti asilo): appellandosi al diritto/dovere di esercitare l’art. 21 della Costituzione, ovvero la libertà di stampa, LasciateCIEntrare ha ottenuto l’abrogazione della circolare e oggi si batte contro la detenzione amministrativa dei migranti continua »