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Pakistan, regione di Punjab – La violenza generalizzata giustifica la protezione sussidiaria

Tribunale di Roma, ordinanza del 24 gennaio 2018

Il Tribunale di Roma con ordinanza del 24 gennaio 2018 riconosce la protezione sussidiaria ad un cittadino pakistano proveniente dalla regione di Punjab, teatro di continui scontri religiosi ed attacchi terroristici.
Per il Tribunale la generale situazione in Punjab è caratterizzata da violenza indiscriminata per cui tutti i cittadini pakistani provenienti da questa zona hanno diritto alla protezione sussidiaria.
Afferma il Tribunale capitolino “ ferma la provenienza del richiedente dalla regione del Punjab, non messa in dubbio neanche dalla Commissione Territoriale chiamata a valutare la domanda di protezione, si ritiene che debba essere accolta la richiesta diretta al riconoscimento della protezione sussidiaria, stante la particolare gravità della situazione del Paese di origine del richiedente ”.

Dopo aver consultato l’ultimo rapporto EASO disponibile sul Pakistan il Giudice romano afferma:
A fronte di tale quadro, un eventuale rientro del richiedente nel proprio luogo di nascita e residenza determinerebbe l’incorrere del medesimo in seri rischi per la propria incolumità a causa del clima di insicurezza generale e degli scontri tra le varie correnti mussulmane. Ricorre pertanto l’ipotesi di cui all’art.14 lett. c) d.lgs. n.251 del 2007 in quanto la situazione di violenza diffusa ed indiscriminata nel Punjab ha raggiunto un livello così elevato che un civile rientrato nella regione correrebbe, per la sua sola presenza sul territorio, un rischio effettivo di subire una minaccia grave ed inviolabile alla propria vita ”.

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Tribunale di Roma, ordinanza del 24 gennaio 2018