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Il decreto Salvini fatto a pezzi dai giudici

Tribunale di Bologna, ordinanza del 15 ottobre 2018

Iniziano ad arrivarci in redazione diverse sentenze che mettono seriamente in crisi il D.L.113/2018 meglio conosciuto come decreto Salvini.
Quella che segue è una delle prime a decreto approvato. Anche in questo caso il giudice si trova a dover riconoscere un diritto costituzionalmente sancito ma che non trova applicazione nell’ordinamento attuale poiché di fatto cancellato dal decreto in questione.
Il paradosso è evidente nelle disposizioni finali: “accoglie il ricorso […] limitatamente alla protezione umanitaria e dispone il rilascio allo stesso di un permesso di soggiorno per seri motivi di carattere umanitario, o come riqualificato ex D.L.113/2018, disponendo per l’effetto che la presente ordinanza sia comunicata anche al questore, al PM per quanto di competenza ed alle altre parti“.
E’ evidente come il giudice si trovi davanti ad un vuoto normativo ma nonostante questa lacuna il diritto è comunque riconosciuto.

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Tribunale di Bologna, ordinanza del 15 ottobre 2018