Per la libertà di movimento, per i diritti di cittadinanza

Ricongiungimento familiare – Il Consolato in Nigeria non può negare arbitrariamente il visto di ingresso in Italia

Tribunale di Roma, ordinanza del 13 agosto 2018

Foto di Claudio Colotti - 10 novembre, Roma #indivisibili

Il Tribunale di Roma – sezione diritti della persona e immigrazione civile – con questa ordinanza accoglie il ricorso di una cittadina nigeriana, la cui madre si è sposata con cittadino italiano, che si è vista arbitrariamente negare il visto d’ingresso dal Consolato generale in Nigeria per ricongiungimento familiare.

Il Giudice conferma un diritto previsto dalla normativa italiana ed europea: nel caso di specie ha diritto al visto di ingresso la figlia della moglie del cittadino italiano, anche se maggiorenne, purché si dimostri che il cittadino italiano provvede al sostentamento di questa. La figlia del coniuge di cittadino italiano, in quanto affine, rientra nella nozione di familiare ex D. Lgs. n. 20/2007.

L’ordinanza è alquanto esplicativa degli ostacoli e delle difficoltà oggettive che una cittadina non comunitaria, per avendone diritto, si trova ad affrontare per entrare regolarmente in Italia.

– Scarica l’ordinanza
Tribunale di Roma, ordinanza del 13 agosto 2018