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Rifugiati siriani in preda alle tempeste di neve combattono duramente per resistere al freddo

Save The Children, Libano - 9 gennaio 2019

Appena la prima grande e forte tempesta di neve ha cominciato a prendere piede in buona parte del Libano, i siriani sono rimasti bloccati dalle temperature gelide.

Mentre i bambini combattono duramente contro il freddo, migliaia di famiglie cercano di asciugare le loro tende con i mezzi più rudimentali, ma senza successo. La tempesta ‘Norma‘ non ha mostrato segni di cedimento: infatti mercoledì le inondazioni hanno devastato migliaia di insediamenti in diverse parti del Libano.

Le tende e le deboli protezioni che le famiglie sono riuscite a organizzare non hanno resistito alla tempesta. Poiché le temperature sono scese così drasticamente, si teme che molti non riusciranno a sopravvivere. Nella valle di Bekaa, secondo i dati iniziali, mercoledì 9 Gennaio 18 insediamenti informali sono stati completamente inondati.

– A causa delle dure conseguenze seguite di questa prima tempesta di neve, i rifugiati dovranno combattere contro un lungo inverno. A Bar Elias, Bekaa, dei bambini sono stati evacuati poiché le loro famiglie non sarebbero riuscite ad aiutarli dignitosamente.

Una madre di cinque bambini, mandati in un centro locale, ha detto, “Non ci è rimasto più niente per cui sperare“. In neanche due ore abbiamo perso tutto, come se già non fosse abbastanza l’aver perso le nostre case in Siria.

Ho mandato i miei bambini al centro. Non voglio cibo. Non voglio acqua. Voglio soltanto che abbiano un posto caldo e al sicuro.”

I team di Save the Children’s Shelter sono sul campo per aiutare le famiglie a fronteggiare queste atroci condizioni. Supportati dai nostri partner, soccorriamo le persone per rinforzare i rifugi e contenere le inondazioni.

Allison Zelkowitz, direttore della Save the Children in Libano, ha detto, “In un periodo in cui tutti sappiamo quanto sia importante il calore di una casa, è devastante pensare che ci sono migliaia di famiglie di rifugiati che lottano non soltanto per le temperature gelide, ma anche per sopravvivere.

“I fragili tetti sopra le loro teste prima o poi cederanno alle piogge pesanti. Ogni angolo delle loro tende è inondato. Penso che nessuno riuscirebbe a resistere a tali condizioni neanche per un breve periodo di tempo.”

Nonostante tutti gli sforzi delle organizzazioni umanitarie, c’è ancora una grave mancanza nelle risorse finanziarie, che minacciano di lasciare allo sbaraglio migliaia di famiglie.

Save the Children invita i donatori a sostenere e a proteggere i bambini per i rischi derivanti dai continui spostamenti e ad aiutare le famiglie a combattere contro quello che si aspetta un lungo inverno.