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Sempre meno immigrati raggiungono l’Europa

Spiegel, 4 gennaio 2019

Il numero di migranti, che vorrebbero attraversare il confine tedesco, si è ridotto notevolmente nel corso dell’ultimo anno. Questo dato emerge da una statistica effettuata dal Ministero Federale tedesco.

In seguito sono stati rilevati ingressi non autorizzati sempre più bassi in quasi tutti i confini: al confine con l’Austria e la Svizzera circa il 30%, Lussemburgo 24%. Negli altri confini questo calo è stato meno pronunciato. Si è verificato soltanto un aumento dalla Repubblica Ceca (più del 10%) e per mare dalla Scandinavia (più del 25%); da qui tornano molti migranti.

Il motivo per cui il numero di migranti sta diminuendo in maniera significata risiede nel fatto che ora sempre meno migranti giungono in Italia attraverso il Mediterraneo centrale. Le politiche d’immigrazione restrittive dell’attuale Governo Italiano per quanto riguarda la rotta principale dalla Libia verso l’Italia inizia a dare i suoi frutti.

Circa un milione di profughi in Germania

Il numero di migranti che raggiungevano l’Europa per mare precipita vertiginosamente, da 119.369 nel 2017 fino ad arrivare a 23.371 nell’ultimo anno: quasi l’80% in meno. Gli scafisti ripiegano nel frattempo su altre rotte.

Così sale il numero di migranti in Spagna provenienti dal Marocco, dai 22.103 del 2017 ai 57.125 nello scorso anno. Anche in Grecia sono giunte sempre più persone dalla Turchia, dove c’è stata una crescita del 9%, da 29.718 a 32.497.

Secondo dei dati dell’UNHCR riferiti all’anno 2017 vivono in Germania circa un milione di profughi. Solo 5 Paesi hanno accolto più immigrati. Al primo posto troviamo la Turchia con 3,5 milioni di immigrati, seguita dal Pakistan e dall’Uganda con 1,4 milioni ciascuna. La maggior parte dei migranti, che arrivano in Germania, provengono attualmente dall’Afghanistan, Nigeria, Iraq e Siria.