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La Questura non può consentire la formalizzazione della domanda di asilo solo ad alcune categorie di persone scelte del tutto arbitrariamente

Tribunale di Roma, ordinanza del 27 febbraio 2019

Un’interessante pronuncia emanata dal Tribunale civile di Roma in via d’urgenza art. 700, in cui viene riportata in modo chiaro ed esemplare la prassi illegittima della Questura di Roma di consentire la formalizzazione della domanda di asilo solo ad alcune categorie di persone scelte del tutto arbitrariamente.
Il caso riguarda un cittadino egiziano al quale è stata negata la possibilità di presentare la domanda di asilo, determinando sia “il perpetuarsi della condizione di irregolarità del ricorrente” e l’impossibilità “di accedere al sistema di accoglienza dei richiedenti asilo“.

Il giudice condanna la Questura di Roma a consentire la formalizzazione della domanda entro 6 giorni. Interessante, infine, l’aspetto probatorio, essendosi il giudice avvalso della prova testimoniale di una persona che ha accompagnato in questura il cittadino straniero nel tentativo vano di formalizzare la domanda di asilo.

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Tribunale di Roma, ordinanza del 27 febbraio 2019