Per la libertà di movimento, per i diritti di cittadinanza

PdS per motivi familiari ad un cittadino nigeriano padre di un bambino di 10 mesi: l’improvvisa interruzione di tale legame costituirebbe un nocumento irreversibile per il percorso di crescita del figlio

Tribunale per i Minorenni di Catanzaro, decreto del 24 maggio 2019

Il Tribunale per i Minorenni di Catanzaro ha riconosciuto il diritto al rilascio del permesso di soggiorno per motivi familiari ad un cittadino nigeriano padre di un bambino di 10 mesi.
Il Tribunale, accogliendo la tesi indicata nel ricorso e specificando che l’art. 31 D. Lgs n. 286/98 “non pretende la ricorrenza di situazioni eccezionali o necessariamente collegate alla sua salute“, evidenzia che “in una situazione familiare così accertata, del buon stato di accudimento nel nostro paese del piccolo (il quale è stato sottoposto alle previste vaccinazioni), delle sue concrete condizioni di vita in rapporto agli standard del paese di provenienza, l’improvvisa separazione del minore dal padre ed uno sradicamento determinerebbero un pregiudizio per lo sviluppo psicofisico dello stesso“.
Infatti – prosegue il Collegio – “l‘improvvisa interruzione di tale legame costituirebbe un nocumento irreversibile per il percorso di crescita del bambino, trovandosi la madre ancora in una situazione di provvisorietà per la pendenza di giudizio inerente alla richiesta di protezione internazionale“.
Va dunque autorizzata la permanenza del padre nel territorio dello Stato per il periodo di un anno con contestuale diritto di ottenere il rilascio del permesso di soggiorno per motivi familiari.

– Scarica il decreto
Tribunale per i Minorenni di Catanzaro, decreto del 24 maggio 2019