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Cittadinanza italiana – La mancanza di pds e residenza anagrafica non possono essere d’ostacolo al riconoscimento prima del compimento del diciannovesimo anno di età

Tribunale di Palermo, sentenza del 25 giugno 2019

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Il ricorrente, nato a Palermo da genitori dello Sri-Lanka, si trovava totalmente sprovvisto di permesso di soggiorno, di passaporto, e veniva anche cancellato dall’anagrafe, seppur qualche mese dopo il compimento della maggiore età.

Il Comune, dopo una difficoltosa ricezione della dichiarazione di elezione di cittadinanza resa dal predetto qualche settimana prima del compimento del diciannovesimo anno di età, si determinava per il rigetto della istanza elettiva della cittadinanza, motivato dall’assenza del titolo di soggiorno, dalla cancellazione anagrafica per irreperibilità e dal difetto di continuità nella residenza legale.

Ritenendo tale provvedimento illegittimo, ancorché consapevole di rappresentare un caso limite, il ricorrente presentava ricorso al Giudice ordinario competente il quale accoglieva la sua istanza ritenendo sussistenti tutti i requisiti di legge per il riconoscimento in favore del ricorrente dello status di cittadino italiano.

Come detto, un caso limite, ma anche un’occasione grazie alla quale la volontà legislativa di tutela ha potuto manifestarsi nella propria massima intensità.

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Tribunale di Palermo, sentenza del 25 giugno 2019