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Senegal – Status di rifugiato poichè la legge che condanna l’omosessualità può considerarsi persecutoria

Tribunale di Palermo, ordinanza del 3 giugno 2019

Nello specifico, la Corte di Giustizia ha stabilito che “gli articoli 9 e 10, della (…) direttiva, devono essere interpretati nel senso che l’esistenza di una sanzione penale che riguarda in modo specifico le persone omosessuali, consente di affermare che tali persone costituiscano un determinato gruppo sociale, e che anche se il mero fatto di qualificare come reato gli atti omosessuali non costituisce di per se un atto di persecuzione, una pena detentiva che sanzioni taluni atti omosessuali e che effettivamente trovi applicazione nel paese d’origine che ha adottato siffatta legislazione deve essere considerata una sanzione sproporzionata o discriminatoria e costituisce un atto di persecuzione”.

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Tribunale di Palermo, ordinanza del 3 Giugno 2019