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Il fenomeno delle Carovane Migranti attraverso il Messico; strategie migratorie, sfruttamento e risposte governative

Tesi di Corso di Laurea Magistrale di Naomi Lahud Hirasawa

Photo credit: Ruben Figueroa (https://twitter.com/RubenFigueroaDH)

Università degli Studi di Torino

Dipartimento di Culture, Politica e Società Corso di Laurea Magistrale in
Scienze Internazionali

Il fenomeno delle Carovane Migranti attraverso il Messico;
strategie migratorie, sfruttamento e risposte governative

Lo scopo della presente ricerca è indagare sul fenomeno delle Carovane Migranti partite dal Centro America e che hanno attraversato il Messico nel corso del 2018 e del 2019, prendendo in considerazione la trasformazione del Messico da paese di partenza e di transito di migranti a paese di arrivo.

Sono state denominate Carovane Migranti i flussi di massa di soggetti centroamericani organizzati autonomamente per migrare verso gli Stati Uniti in modo collettivo. Attraverso una serie di appelli fatti sui social media molte persone provenienti da diversi luoghi del Centro America si sono aggregati a questa iniziativa, raggiungendo numeri mai visti in precedenza: la prima carovana, arrivata in Messico a fine ottobre 2018, contava circa 7mila persone.

Il fenomeno ha ricevuto ampia attenzione mediatica e rappresenta un caso insolito sia per la quantità di persone che hanno partecipato alle le carovane sia per l’originale modalità di spostamento: non più piccoli gruppi che cercavano di sfuggire dalle autorità messicane, ma carovane di migliaia di persone in transito verso il confine con il Messico.

I governi di quest’area non erano pronti a gestire un simile esodo migratorio, e per mesi non sono state adeguate le risposte delle autorità centroamericane e messicane. Il mancato coordinamento a livello locale e sovranazionale ha creato un caos che ha allarmato i paesi di transito e di arrivo dei migranti.

Si è molto parlato della possibilità di chiudere i confini, di militarizzare le frontiere 1 e dei rischi di un’incontrollata invasione 2, mentre i governi della regione cercavano di stabilire misure a breve termine e di contenimento dei flussi.

Nonostante ciò, la tesi sostenuta nel presente lavoro ribadisce che sebbene questi flussi siano insoliti per la quantità di migranti coinvolti e per le modalità di spostamento, questi siano la conseguenza di diversi fattori di contesto. A tali fattori si sono sommate una inefficiente gestione dei flussi e l’implementazione di politiche a breve termine che costringono i migranti a cercare metodi di spostamento alternativi e che non incidono sulle cause strutturali alla base delle scelte migratorie.

Nel presente lavoro di ricerca si cercherà di ricostruire questi flussi considerando in particolare quattro aspetti: il contesto migratorio nella regione; la cornice legislativa messicana; il fenomeno delle carovane migranti; le risposte istituzionali e le strategie governative. Si cercherà allo stesso tempo di fare chiarezza sulla decisione dei migranti centroamericani di organizzarsi in carovane e sulle principali problematiche che affrontano i migranti e i policy makers della regione.
Attraverso una vasta ricerca bibliografica e la consultazione di fonti secondarie si è cercato di fornire una descrizione accurata di questi flussi migratori.

Data l’impostazione, la tesi è stata strutturata in quattro capitoli:
1) Nel capitolo 1 la ricostruzione del contesto migratorio nella regione si sofferma sugli aspetti economici e sociali, sui rapporti di confine fra il Centro America e il Messico e fra il Messico e gli Stati Uniti, sul clima di violenza nella regione, su rotte e modalità di spostamento dei migranti centroamericani che attraversano il Messico.
2) Per quanto riguarda la legislazione messicana sull’immigrazione, nel secondo capitolo so offre una panoramica delle leggi nazionali e dei trattati internazionali che regolano la migrazione in Messico soffermandosi sulle difficoltà di implementazione di questi dispositivi normativi.
3) Nel terzo capitolo si procede a una ricostruzione delle carovane e del loro percorso attraverso il Messico, indagando le risposte dei governi e degli attori istituzionali, gli attori coinvolti e la risposta della società messicana.
4) Infine, nel capitolo 4 saranno analizzate le risposte istituzionali ai flussi migratori regionali, le politiche specifiche implementate dai governi della regione per la gestione dei flussi migratori e il ruolo avuto dai nuovi governi di Donald Trump e Andrés Manuel López Obrador nel definire in senso più ampio la situazione geopolitica del Messico e del Centroamerica nel loro rapporto con gli Stati Uniti.

A partire da fonti istituzionali, legislative, accademiche, giornalistiche, della società civile e di altri attori in diretto contatto con i migranti, si è cercato di effettuare una ricerca interdisciplinare che potesse fare chiarezza sulle carovane tenendo in considerazione i diversi fattori che si intrecciano per dar luogo a questo fenomeno.

Sebbene la prossimità temporale degli accadimenti e il fatto che sia un processo ancora in corso permetta soltanto pervenire a un’analisi in progress, lo studio delle cause e del contesto migratorio della regione risulta di fondamentale importanza per una lettura critica delle politiche mirate a incidere sulle cause strutturali che costringono le persone a migrare.

Scarica la tesi

  1. Actualidad RT (29/10/18) Trump a la caravana de migrantes: “Es una invasión, nuestros militares les esperan” in RT https://actualidad.rt.com/actualidad/293815-trump-caravana-migrantes-invasion-militares-esperar
  2. Sputnik News (24/10/18) La caravana de migrantes es una “simple invasión en cámara lenta”, in Sputnik News.
    https://mundo.sputniknews.com/politica/201810241082957685-caravana-de-migrante-invasion-a-camara-lenta

Naomi Lahud Hirasawa

Mi sono laureata in Scienze Internazionali e Diritti Umani. Ho scritto la tesi sulle Carovane Migranti che hanno attraversato il Messico nel 2018 e 2019 e da allora scrivo approfondimenti sul tema dei flussi migratori in Centro America e Nord America, con particolare attenzione ai rapporti fra i paesi del Triangolo Nord del Centro America e gli Stati Uniti. Dal 2019 lavoro per l’Organizzazione Internazionale del Lavoro.