Per la libertà di movimento, per i diritti di cittadinanza
/

Un report del Progetto20K sulla situazione alla frontiera di Ventimiglia

Attivata un’unità mobile di sportello legale, informazione e prima assistenza

Ventimiglia, febbraio 2019. Photo credit: Emanuela Zampa

Aggiornamento territorio Ventimiglia 05-29 agosto 2019

Monitoraggio Stazione di Ventimiglia

Si riscontra un flusso giornaliero in arrivo, in linea col periodo precedente, prevalentemente dalla rotta balcanica, dagli ultimi sbarchi avvenuti a Sud e sulle isole e persone soggiornanti in Italia da anni. Nel primo caso si nota un arrivo frammentato dovuto, soprattutto, alle difficoltà e modalità di attraversamento delle varie frontiere lungo il percorso che può partire dalla Siria fino a raggiungere il nord-est italiano. Per quanto riguarda gli arrivi via mare, il transito sul territorio italiano fino a Ventimiglia ha una durata minima di tre giorni, in base alle tappe fatte durante il tragitto. Si nota una presenza notturna costante di persone in transito, che dormono davanti alla stazione in attesa della sua riapertura.
Inoltre si riscontrano gli effetti soprattutto della prima legge sicurezza; molte dei migranti sul territorio sono diniegati, fuoriusciti dall’accoglienza e quanti non sono riusciti a rinnovare il pds per motivi umanitari, eliminato dalla suddetta legge.

Monitoraggio frontiera – lato italiano

Diversamente dai casi avvenuti dall’inizio dell’estate (ma in diminuzione rispetto allo stesso periodo dello scorso anno), ad agosto si sono registrate due deportazioni (l’ultima questa mattina), una di dieci e l’altra di almeno quindici persone, dalla Polizia italiana verso l’hotspot di Taranto, che come altre strutture analoghe, presenti tutte nel sud Italia, è ritenuto efficace alle pratiche d’identificazione e gestione dei migranti in transito che non hanno formalizzato domanda di protezione internazionale.
Secondo alcune testimonianze di alcuni migranti “ospiti” del campo Roja gestito dalla CRI e dal video pubblicato in allegato, sarebbero avvenuti prelievi dall’interno della struttura di persone selezionate per la deportazione. Si teme che questa pratica possa ripetersi come modalità sistematica, rendendo l’unico centro ricettivo presente sul territorio come naturale serbatoio per continuare tale pratica. Attualmente si riscontra la presenza dai 250 ai 200 migranti, tra famiglie e singoli.

Monitoraggio frontiera – latofrancese

La media riscontrata durante tutto il periodo d’agosto di 30-40 respingimenti giornalieri da parte della Polizia di frontiera francese (PAF) e dalla Gendarmerie, nei giorni scorsi si sono avuti picchi fino a 70 respingimenti.
Si continuano a registrare abusi da parte delle forze dell’ordine francesi, sia in treno che nei container (luoghi usati ai fini del trattenimento dei respinti, della durata minima di 6 ore, fino alla consegna alla Polizia italiana) con uso di spray al peperoncino, violenze fisiche e psicologiche e assenza di assistenza medica.

Ventimiglia città

Come riportato dai media e dalla nostra pagina, la settimana di ferragosto l’amministrazione comunale ha eliminato la fontana di acqua potabile situata all’ingresso del parco comunale, a nostro avviso una delle pochissime sempre accessibili soprattutto alle persone in transito.
Durante questo periodo si sono tenuti altri due eventi: un’assemblea pubblica di formazione sulle due leggi sicurezza e la solidarietà attiva, realizzata dall’Avv.ssa Anna Brambilla di Asgi e la presentazione della Guida transfrontaliera franco-italiana (FR-IT Border Guide) realizzata in collaborazione con Welcome to Europe e Carovane Migranti.
Da qualche giorno è iniziata una nuova attività con un’unità mobile di sportello legale, informazione e prima assistenza (ricariche dei cellulari, connessione internet e acqua). Sarà presente nei maggiori punti sensibili del territorio: stazione ferroviaria, frontiera alta, distribuzione serale in via Tenda, campo Roja e spiaggia.