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Revoca del permesso di soggiorno illimitato e rimpatrio del cittadino straniero: il provvedimento del Questore di Caserta presenta gravi pregiudizi

T.A.R. della Campania, decreto del 4 novembre 2019

Foto di Angelo Aprile

Con ricorso notificato e depositato il 31 ottobre 2019, il ricorrente ha chiesto al T.A.R. Campania Napoli l’annullamento, previa adozione di misure cautelari inaudita altera parte, ai sensi dell’art. 56, c.p.a., del decreto di rigetto dell’istanza di aggiornamento del permesso di soggiorno CE per soggiornanti di lungo periodo per inserimento di figli minori, adottato dal Questore della Provincia di Caserta, e contenente l’invito a lasciare il territorio nazionale entro il termine di 15 giorni ai sensi dell’art. 12 del DPR 394/1999.

Talché il ricorrente ha proposto, ai sensi dell’art. 56 c.p.a., l’istanza di misure cautelari monocratiche, nella quale ha evidenziato “la sussistenza di una situazione di gravità ed urgenza tale da non consentire neppure la dilazione fino alla data della camera di consiglio, giacché il ricorrente è stato illegittimamente privato del permesso di soggiorno CE per soggiornanti di lungo periodo, mediante ritiro materiale dello stesso, in assenza di un espresso provvedimento di revoca” e che lo stesso “illegittimamente invitato a lasciare volontariamente il territorio nazionale, in caso di mancata sospensione del provvedimento impugnato rischia l’espulsione dal Territorio nazionale ai sensi dell’art. 13 del T.U.I. e ciò comporterebbe non soltanto il distacco dal proprio intero nucleo familiare, ma anche la perdita del posto di lavoro“.

Pertanto il T.A.R. Campania – Napoli adito ha accolto la predetta istanza sulla scorta della seguente motivazione “l’istanza cautelare trova accoglimento per la presenza di gravi pregiudizi per la parte del provvedimento che dispone il rimpatrio del ricorrente il quale risulta titolare di un permesso di soggiorno di lungo periodo avente validità illimitata, la cui revoca non emerge dal tenore del provvedimento stesso che si limita a “respingere l’istanza di aggiornamento del titolo per inserimento di figli minori“.

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T.A.R. della Campania, decreto del 4 novembre 2019