Annullamento decreto di espulsione – La valutazione della “pericolosità sociale” deve essere effettuata compiendo un esame oggettivo che tenga conto della condotta di vita

Il Giudice di Pace di Avellino accoglie il ricorso iscritto in riassunzione all’Ordinanza della Corte di Cassazione, la quale cassava con rinvio al giudice di pace affinché venisse rinnovata la valutazione di merito alla luce dei principi indicati nel provvedimento. ¹

Non può essere espulso il cittadino straniero per il quale la Prefettura non abbia dato prova della pericolosità sociale, e che in seguito alla condanna per aver commesso fatti inerenti le sostanze stupefacenti abbia dato prova di resipiscenza. Il Giudice di Pace è chiamato, in ogni caso a svolgere un giudizio attuale sulla pericolosità sociale dell’espellendo, senza potersi limitare a prendere atto dell’esistenza di precedenti penali, bensì compiendo un esame oggettivo che tenga conto della condotta di vita e delle manifestazioni sociali nelle quali quest’ultima si articola, verificando in concreto l’attualità dell’asserita pericolosità.

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Giudice di Pace di Avellino, ordinanza del 25 novembre 2019

1. Vai all’Ordinanza della Cassazione: https://www.meltingpot.org/Divieto-di-espulsione-per-ragioni-familiari-e-automatismo.html).