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Gambia – Il rimpatrio esporrebbe il giovane richiedente ad una situazione di grave vulnerabilità, riconosciuta la protezione umanitaria

Tribunale di Bari, decreto del 7 gennaio 2020

Il Tribunale di Bari, sezione immigrazione, riconosce ad un richiedente asilo gambiano la protezione umanitaria in virtù della sua giovane età (ha lasciato il paese a soli 15 anni) e dei maltrattamenti e violenza domestica subiti nel paese di origine.
Il Giudice premette che trattandosi di domanda incardinata precedentemente all’entrata in vigore del d.l. n. 113/2018 resta insensibile alle disposizioni di modifica all’istituto della protezione umanitaria, e sottolinea che “il rimpatrio esporrebbe l’interessato ad una situazione con forti connotazioni negative, interromperebbe un evidente processo di strutturazione caratteriale, psicologica e lavorativa e creerebbe le condizioni per una indubbia difficoltà di inserimento socioeconomico in una realtà da cui peraltro l’interessato è lontano ormai da diversi anni e lo esporrebbe quindi ad una situazione di grave vulnerabilità“.

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Tribunale di Bari, decreto del 7 gennaio 2020