Per la libertà di movimento, per i diritti di cittadinanza
/

Dossier – (Un)Welcome to Sudtirolo

Raccolta di dossiers sul tema della migrazione a cura di Antenne Migranti e Fondazione Alexander Langer

(Un)Welcome to Sudtirolo” è il titolo della nuova pubblicazione curata da Antenne Migranti, un progetto finalizzato al monitoraggio della situazione dei migranti nelle stazioni e nelle città dell’asse del Brennero.
Si tratta di una raccolta di quattro brevi dossiers, i quali si soffermano egregiamente su quanto avviene nella provincia di Bolzano alle persone che intraprendono l’iter della richiesta di protezione internazionale. In particolare ogni articolo raffigura un pezzo del problema politico, normativo e culturale che genera difficoltà e progressiva marginalizzazione dei migranti, nonostante la provincia di Bolzano, secondo i dati Eurostat del 2018, sia con 42.600 euro pro-capite la provincia più ricca d’Italia, addirittura sopra la media dell’Unione europea.

Nei primi due viene messa in luce la situazione e gli sviluppi nel corso del 2019 dei cosiddetti richiedenti asilo senzatetto, ovvero di coloro che per la cessazione delle misure di accoglienza o per effetto della nota circolare Critelli, citata anche nell’ultimo rapporto di Amnesty International “I sommersi dell’accoglienza“, ancora oggi non vengono accolti nel sistema d’accoglienza altoatesino e sono costretti a rivolgersi ai servizi di bassa soglia (a novembre 2019 sono 450 le persone senzatetto, richiedenti asilo “fuori quota”, lavoratori migranti, persone e famiglie vulnerabili che dormono nelle varie strutture per senza dimora, alle quali si aggiungono 80 persone in lista di attesa, che dunque dormono in strada o in situazioni di fortuna).
A questa volontà delle istituzioni locali di tenere ai margini un così alto numero di persone, si somma la discriminazione di fatto prodotta dalla mancata iscrizione all’anagrafe dei richiedenti asilo a seguito del decreto Salvini, norma che pedissequamente è stata adottata dai comuni altoatesini, evidentemente ben felici di non “spartire” le risorse di welfare locale con coloro che trascorso un certo periodo avrebbero maturato i requisiti per accedervi.

Negli altri due articoli sono invece raccontate due storie paradigmatiche della mancata accoglienza e della scarsa attenzione alle persone più vulnerabili inserite nel circuito dell’accoglienza. Due vite spezzate, Adan e il sig. H, che non hanno ricevuto quelle cure e quell’attenzione necessaria che ogni territorio, a maggior ragione se abbonda di risorse e di professionalità, dovrebbe garantire.

Gli autori si augurano “di stimolare cambiamenti e porre in essere azioni utili al miglioramento non solo della situazione dei migranti presenti in provincia di Bolzano ma anche dei rapporti con la popolazione e le istituzioni locali“.

– Scarica il dossier
(Un)Welcome to Sudtirolo

Antenne Migranti

Antenne Migranti, monitoraggio lungo la rotta del Brennero.
Un progetto finalizzato al monitoraggio della situazione dei migranti nelle stazioni e nelle città sulla linea Verona-Brennero, sostenuto dalla Fondazione Langer e da un contributo di Open Society.
Collabora con ASGI - Associazione Studi Giuridici sull’Immigrazione per consulenze, casi di presa in carico legale e per azioni di formazione congiunta.