Un interessante decreto inaudita altera parte, molto ben motivato e con un richiamo anche all’art.10 della Costituzione, con cui il Giudice ordina alla Questura di far formalizzare la domanda di asilo a un cittadino straniero che più volte aveva provato, senza successo, a presentare la domanda di asilo allo sportello della Questura di Roma.
Il decreto ribadisce che deve essere la Questura a dover apprestare una organizzazione sufficiente per l’esercizio del diritto di asilo e non è quindi legittimo l’impedimento derivante dalle esigenze logistiche della P.A. (per prassi la Questura fissa un tetto massimo giornaliero di persone che possono formalizzare la domanda di asilo).
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Tribunale di Roma, decreto del 30 gennaio 2020