Per la libertà di movimento, per i diritti di cittadinanza

Rotta balcanica. Ultima fermata

Un documentario di Davide Ludovisi

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Alla fine di febbraio ho realizzato un breve documentario. Volevo provare a capire e allo stesso tempo raccontare un fenomeno che almeno in maniera indiretta, in un modo o nell’altro, ci riguarda tutti: le migrazioni, soprattutto quelle della cosiddetta “rotta balcanica”.

Poi è arrivato il nuovo coronavirus. Una tragedia che ci sta colpendo tutti, alcuni più di altri, evidentemente. Una tragedia che in questo momento sta toccando soprattutto l’Italia ma che è a tutti gli effetti un fenomeno storico e sociale di portata mondiale.

Pensavo di aspettare un po’ prima di rendere pubblico questo video, perché oggettivamente tutti noi abbiamo la testa altrove, è difficile non pensare ad altro se non a questo maledetto virus.

Ma forse invece è anche l’occasione per riflettere proprio su cosa significa percorrere un tragitto di migliaia di chilometri a piedi per finire in un continente in quarantena.

Perché, che ci piaccia o no, il fenomeno della rotta balcanica continua e continuerà. Tanto vale conoscerlo un po’ meglio.

Per cui ecco qua:

Si possono attivare i sottotitoli in inglese e in italiano
Contatti: [email protected]

Guardatevi intorno. Ora immaginate che tutto ciò che conoscete, che vi è familiare, ve lo dovete lasciare alle spalle.

#Lesvoscalling

Una campagna solidale per la libertà di movimento
Dopo il viaggio conoscitivo a ottobre 2019 a Lesvos e sulla Balkan route, per documentare e raccontare la drammatica situazione sull'isola hotspot greca e conoscere attivisti/e e volontari/e che si adoperano a sostegno delle persone migranti, è iniziata una campagna solidale lungo la rotta balcanica e le "isole confino" del mar Egeo.
Questa pagina raccoglie tutti gli articoli e il testo di promozione della campagna.
Contatti: [email protected]