Per la libertà di movimento, per i diritti di cittadinanza
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Radio Melting Pot: on line la trasmissione dell’11 luglio 2020

Un laboratorio radiofonico per la promozione dei diritti di cittadinanza

Radio Melting Pot

Laboratorio radiofonico per la promozione dei diritti di cittadinanza
Laboratoire radiophonique pour la promotion des droits de citoyenneté
Radio laboratory for the promotion of citizenship rights

Conducono: Anna, Eleonora, Leonardo e Carla
Alla regia e alla post produzione: Pino
La selezione musicale è curata da Jerry, Simon e Cidi

Radio Melting Pot: la trasmissione dell’11 luglio 2020


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Sommario


Il progetto “Accoglienza Diffusa” coinvolge alcuni comuni del Saluzzese, in provincia di Cuneo, e prevede la messa a disposizione di strutture per offrire una soluzione abitativa temporanea ai braccianti che, non avendo trovato altre soluzioni, hanno un contratto di lavoro con un’azienda agricola con sede nel territorio.
Per la rubrica rubrica Sans Papiers l’Avvocata Fiammetta Rosso ci fa una sintetica panoramica delle problematiche che sono state riscontrate quest’anno – a causa dell’emergenza covid-19 – nella pratica applicativa del progetto. L’intervista è stata curata da Federica Torta.

Avvocata Fiammetta Rosso, Foro di Cuneo



Per la rubrica Diritti di cittadinanza ascolteremo l’intervista a Filippo Furri, dottorando in Antropologia all’Università di Montréal, dove si occupa di migrazione e accoglienza in Europa, e svolge una ricerca sulla nozione di Città Rifugio.
Le pratiche e le politiche di accoglienza si basano troppo spesso sull’idea che le persone migranti siano essenzialmente dei corpi da gestire, per lo più in quanto vulnerabili e sprovvisti di una qualsiasi agency” ci spiega in questa interessante intervista realizzata da Arturo Raffaele Covella.
Con Filippo abbiamo approfondito anche la nozione di Città rifugio al centro di un suo lavoro di ricerca.
Filippo Furri, dottorando in Antropologia all’Università di Montréal



La trasmissione continua con un estratto dell’intervista che Leonardo Galletti ha realizzato a Gabriele Proglio, ricercatore, storico e autore del nuovo libro “Bucare il confine. Storie della frontiera di Ventimiglia” (Mondadori Education). Il libro fa parte di un progetto di ricerca realizzato con l’Università di Coimbra, ed è dedicato a studiare i confini e le frontiere, e i respingimenti organizzati dei migranti che da Ventimiglia cercano di raggiungere la Francia, attraverso lo studio della memoria e delle mobilità dei migranti stessi, del coinvolgimento di organizzazioni della società civile e dei movimenti di protesta No Border.
Gabriele Proglio, ricercatore di storia contemporanea presso l’Universidade de Coimbra


Per la nostra consueta rubrica dedicata alla campagna Lesvoscalling, abbiamo chiesto un contributo ad Alessia, volontaria e attivista di No Name Kitchen che fa parte della rete Border Violence Monitoring Network. Entrambe le organizzazioni si occupano di monitoraggio della rotta balcanica e delle isole greche da anni, denunciando le violenze e i soprusi ai danni di persone in movimento mentre cercano di attraversare i confini. Il report di Border Violence Monitoring relativo a maggio/aprile 2020 (che potete consultare in italiano qui) offre una chiara panoramica della drammatica situazione.
Le parole di Alessia, appena tornata dal confine greco-albanese, aiutano a dare una dimensione umana ai dati e alle statistiche che leggiamo.
Alessia, attivista di No Name Kitchen e Border Violence Monitoring Network


Per la rubrica “MigrArte” vi raccontiamo “Shipwreck crime”, la mostra fotografica di Italo Rondinella, fotoreporter residente a Istanbul che ha voluto documentare i naufragi sulle coste greche attraverso i 44 oggetti che ha fotografato e raccolto durante il suo viaggio al confine fra la Turchia e la Grecia. È possibile vedere gratuitamente la mostra fino al 19 luglio ai magazzini del Sale a Venezia.
L’intervista è stata curata da Chiara Zannelli.
Italo Rondinella, fotoreporter



Casa Madiba Network di Rimini è una realtà nata con lo scopo di lottare per il diritto all’abitare dei senza tetto. Al momento Casa Madiba non solo continua a portare avanti quest’obiettivo, ma offre tantissimi altri servizi, come gli sportelli informativi sulla tematica del lavoro, della casa e della salute. Quella che ascolterete è l’intervista a Muriba Traoré, attivista di Casa Madiba curata da Tommaso Pieri.
Muriba Traoré, attivista di Casa Madiba Network


Radio Melting Pot
Laboratorio radiofonico per la promozione dei diritti di cittadinanza
Laboratoire radiophonique pour la promotion des droits de citoyenneté
Radio laboratory for the promotion of citizenship rights

Questo laboratorio nasce con l’obiettivo di produrre 10 trasmissioni.
La redazione sì è composta con due call pubbliche alle quali hanno partecipato circa 30 persone che provengono da diversi paesi: dalla Guinea, Marocco, Nigeria, Iran, Italia, Bolivia, Argentina, Senegal. In questi incontri, uno dei quali è stato un appuntamento formativo su come si costruisce una trasmissione radiofonica, abbiamo deciso di dividerci in due gruppi: uno che cura l’aspetto tecnico e un altro che si occupa più della parte redazionale.

La trasmissione è articolata in diverse rubriche che corrispondono a quelle consultabili sul sito.

Radio Melting Pot, un laboratorio radiofonico per la promozione dei diritti di cittadinanza ascoltabile ogni ultimo sabato del mese alle 14.00 in streaming audio dal sito sherwood.it e scaricabile in podcast su meltingpot.org.

Il progetto è promosso da Melting Pot Europa in collaborazione con Open Your Borders, un’associazione di volontariato attiva nella città di Padova con diversi progetti di inclusione sociale, Radio Sherwood e ParoleInMovimento, la scuola di italiano per migranti attiva a Venezia promossa dal collettivo universitario LiSC.

Per partecipare al progetto potete scriverci a [email protected].

Radio Melting Pot

For freedom of movement, for citizenship rights
Per la libertà di movimento, per i diritti di cittadinanza

 

Questa nuova stagione 2024/2025 prevede la realizzazione di 8 episodi.
La prima call pubblica, che ha avuto come obiettivo quello di promuovere un protagonismo diretto delle persone coinvolte nei processi migratori, si è svolta nel dicembre del 2023 ed ha formato la redazione del nuovo progetto.

 

Il progetto è realizzato con i Fondi dell'Otto per Mille della Chiesa Valdese.

#Lesvoscalling

Una campagna solidale per la libertà di movimento
Dopo il viaggio conoscitivo a ottobre 2019 a Lesvos e sulla Balkan route, per documentare e raccontare la drammatica situazione sull'isola hotspot greca e conoscere attivisti/e e volontari/e che si adoperano a sostegno delle persone migranti, è iniziata una campagna solidale lungo la rotta balcanica e le "isole confino" del mar Egeo.
Questa pagina raccoglie tutti gli articoli e il testo di promozione della campagna.
Contatti: [email protected]