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Procedure di emersione / regolarizzazione: Vogliamo più tempo!

La Campagna Siamo qui - Sanatoria subito chiede siano spostati i termini delle procedure al 30 settembre

La conversione in legge del decreto “Rilancio” non ha portato alcun miglioramento all’articolo 103 che regola la procedura per l’emersione/regolarizzazione dei migranti presenti sul territorio nazionale, lasciando invariato anche il tempo disponibile. Anzi, la scadenza inizialmente fissata al 15 luglio è stata prorogata al 15 agosto da un ulteriore decreto, il n.52 del 16 giugno 2020, ancora non convertito in legge.

Come Campagna “Siamo qui – Sanatoria Subito” abbiamo già ampiamente dimostrato come il testo della norma sia parziale e deficitario, conferma di questo ci viene puntualmente fornita dal ministero ogni 15 giorni con la pubblicazione dei dati sull’andamento delle richieste. Le statistiche permettono solo una prima lettura che però è già significativa: al 31 luglio sono state inviate poco meno di 150mila domande, di cui l’87% per lavoro domestico (collaboratore familiare e assistenza), solamente il 12% per agricoltura, settore che invece secondo le indicazioni del governo avrebbe dovuto essere quello trainante. Questi dati, è bene ribadirlo, non permettono di capire se effettivamente le domande avviate si tramuteranno in permessi di soggiorno perlomeno di medio periodo.

E’ perciò evidente come questa legge non si avvicini nemmeno lontanamente alla richiesta di sanatoria generalizzata che avrebbe coinvolto centinaia di migliaia di persone irregolari e titolari di un permesso precario e temporaneo prossimo alla scadenza.

Ad un impianto normativo insufficiente si aggiungono le difficoltà di una procedura macchinosa. Solo il 24 luglio, ad esempio, è stata pubblicata una circolare che chiarisce alcuni dubbi che bloccavano molte domande.

Ancora oggi molti uffici postali non permettono inspiegabilmente di inviare il kit per accedere al secondo canale di emersione e molte persone non riescono ad ottenere i documenti (passaporto o carta di identità equipollente) presso i consolati.


Di fronte a tutti questi ostacoli burocratici, che limitano ulteriormente l’accesso a questa regolarizzazione, chiediamo che i termini di scadenza previsti per il 15 agosto siano spostati almeno al 30 settembre.

Invitiamo a sottoscrivere questa richiesta e inviare il testo ai seguenti indirizzi istituzionali:

Governo
[email protected]

Ministero dell’Interno
[email protected]
[email protected]
[email protected]

Ministero dell’agricoltura
[email protected]
[email protected]

Ministero del Lavoro e Politiche sociali
[email protected]

Ministero della Salute
[email protected]
[email protected]
[email protected]


– E’ possibile iscriversi alla mailing list della campagna scrivendo a: [email protected]

Approfondimenti a cura di Melting Pot

Procedure di emersione / regolarizzazione: guida ragionata dell’Avv. Paolo Cognini (versione del 6 luglio 2020)

La guida ha la duplice finalità di fornire uno strumento di orientamento nella lettura del disposto normativo e, nel contempo, di fornire un primo tracciato sia delle problematiche che emergono dal testo della norma, sia di alcune traiettorie interpretative ed applicative.

Raccolta di materiale utile