Per la libertà di movimento, per i diritti di cittadinanza

Costa d’Avorio – L’ìnserimento sociale in Italia del richiedente si contrappone alla situazione socioeconomica del suo Paese aggravata dall’emergenza sanitaria in corso

Corte di Appello di Catanzaro, sentenza n. 529 del 26 marzo 2021

La Corte di Appello di Catanzaro ha riconosciuto la protezione umanitaria ad un richiedente proveniente dalla Costa d’Avorio a causa della grave emergenza sanitaria in corso e delle carenze del sistema sanitario del paese d’origine, ritenuto impreparato, in caso di contagio, a fornire le cure necessarie.

La Corte, infatti rileva che “all’inserimento sociale in Italia dell’appellante, si contrappone la precarietà della situazione socioeconomica del suo Paese di origine, aggravata dall’emergenza
sanitaria attuale, anche considerata l’assenza di presidi ospedalieri adeguati a garantire le cure necessarie in caso di contrazione del virus. Si osservi, a tal riguardo, che la situazione attuale di
diffusione di Covid-19 è, al momento, di particolare preoccupazione: i contagiati sono in progressivo aumento mentre la situazione igienico-sanitaria è fortemente preoccupante nella regione africana della Costa D’Avorio e tale circostanza favorisce il possibile contagio del virus. Si valuti, infine, che qualora l’appellante dovesse fare rientro nel proprio Paese e dovesse ivi contrarre il virus, il sistema sanitario interno sarebbe del tutto impreparato a fornire le cure necessarie. Le strutture sanitarie pubbliche e private, infatti, sono inadeguate anche per semplici interventi o per accertamenti clinici. Va pertanto riformata la decisione adottata in ordine alla richiesta di riconoscimento della protezione umanitaria
“.

– Scarica la sentenza
Corte di Appello di Catanzaro, sentenza n. 529 del 26 marzo 2021

Documenti allegati