Il Giudice di Pace di Padova ha assolto un cittadino nigeriano, imputato in ordine al reato di cui all’art. 14 comma 5 ter e quater del d.lgs. 286/1998, perché il fatto non sussiste, in conformità all’indirizzo giurisprudenziale, per cui il richiedente che propone domanda reiterata di protezione internazionale, anche successiva al provvedimento di espulsione del Questore, è autorizzato a rimanere nel territorio italiano ai fine esclusivi della procedura, principio che non soffre eccezioni quando la stessa sia presentata dopo l’emissione del provvedimento di espulsione.
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Giudice di Pace di Padova, sentenza n. 347 del 3 giugno 2021