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Parte a Palermo il processo a Matteo Salvini sul caso Open Arms

L'organizzazione si è costituita parte civile

La ricostruzione dei fatti

Tra l’1 e il 10 agosto 2019 vengono tratte in salvo 163 persone, ma dal Ministero dell’Interno arriva il divieto di ingresso in acque territoriali italiane. Di queste, 32 sono bambini e ragazzi non accompagnati.
Con il passare dei giorni, la situazione sanitaria a bordo diventa drammatica: le persone soffrono di gravi patologie fisiche e psicologiche dovute alle torture e alle violenze subite.

Il 9 agosto Richard Gere e Chef Rubio salgono sulla Open Arms per portare acqua e viveri. “Non è una questione politica, ma umanitariaafferma l’attore.

Il 12 agosto il Tribunale per i Minori e la Procura di Palermo chiedono al governo chiarimenti, dopo aver stabilito che il respingimento alla frontiera e l’espulsione di minori stranieri non accompagnati viola le Convenzioni Internazionali.

Il 14 agosto il TAR del Lazio sospende il divieto di ingresso nelle acque territoriali italiane per la Open Arms che nella notte finalmente riesce ad avvicinarsi alla coste dell’isola di Lampedusa.

Il 17 Agosto il Tribunale per i Minori di Palermo stabilisce lo sbarco immediato dei 27 ragazzi rimasti a bordo.

Il 20 agosto il Procuratore di Agrigento, Luigi Patronaggio, sale sulla Open Arms, accerta le condizioni di emergenza sanitaria e ordina lo sbarco immediato delle persone a bordo.

L’ex Ministro dell’interno è ora indagato per sequestro di persona e rifiuto di atti d’ufficio per la mancata assegnazione di un porto di sbarco alla Open Arms.

Ci siamo costituiti parte civile e saremo al Tribunale di Palermo perché sia fatta giustizia.

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