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Blue card, ecco la nuova direttiva Ue sui lavoratori stranieri altamente qualificati

Pubblicata sulla Gazzetta Ufficiale dell’Unione europea, andrà recepita entro 2 anni

Foto di Kampus -Production da Pexels

È stata pubblicata sulla Gazzetta Ufficiale dell’Unione Europea la riforma della blue card, o, meglio la nuova Direttiva (UE) 2021/1883 del Parlamento europeo e del Consiglio del 20 ottobre 2021 sulle condizioni di ingresso e soggiorno dei cittadini di paesi terzi che intendano svolgere lavori altamente qualificati .

L’obiettivo è incentivare l’arrivo di lavoratori qualificati, semplificando le procedure di ingresso e offrendo condizioni più favorevoli per il soggiorno dei titolari di blue card. Tra le novità, ci sono una riduzione della durata minima del contratto di lavoro (6 mesi) e della retribuzione minima da offrire (tra 1 e 1,6 volte la retribuzione media), meno vincoli e burocrazia per cambiare posto di lavoro una volta qui e procedure più favorevoli per i ricongiungimenti familiari.

Ci vorranno fino a due anni prima che queste novità diventino operative: gli Stati Membri dovranno recepire la direttiva, adeguando le normative nazionali, entro il 18 novembre 2023.

Leggi la direttiva:


Fonte: https://www.integrazionemigranti.gov.it/