Prefazione di Eric Gobetti
Prima edizione italiana: dicembre 2021
Rott’amare: due parole dense come i Balcani, quasi solide, raccolgono in un piccolo punto del foglio piani che si intersecano vertiginosamente lungo le frontiere d’Europa. Rotte dove i migranti sono mossi dall’amore di sogni da raggiungere o figli da difendere. Rotte amare come i manganelli sulla pelle e il filo spinato, mari che sono tombe che inghiottono e vie da attraversare; frontiere obsolete e stantie che sarebbe opportuno buttar via, come si fa con i ferri vecchi e gli oggetti inutili. Da rottamare.
Per ogni copia venduta 1 euro verrà devoluto all’associazione Linea d’Ombra Odv di Gian Andrea Franchi e Lorena Fornasir
Simone Zito
Nasce a Torino nel 1986. Filosofo, insegnante di professione e scrittore di fiabe per diletto. Dal 2014 si occupa di educazione libertaria teoricamente e praticamente, dando vita a esperienze educative informali e partecipando alla REL (la Rete per l’Educazione Libertaria). Nell’estate 2021 è a Bihać a studiare la rotta balcanica, lavorando a stretto contatto con i migranti respinti.
La presenza di migranti in Bosnia sta diminuendo: è la fine della rotta balcanica?
Nel campo di Lipa su 1.500 posti letto solo 300 risultano occupati