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La sussistenza di precedenti penali non può pregiudicare il diritto all’unità familiare. Annullato decreto di espulsione al futuro padre

Giudice di Pace di Bari, ordinanza n. 894 del 10 dicembre 2021

Foto di Jenna Hamra da Pexels

Una interessante decisione del GDP di Bari che riguarda un cittadino albanese che faceva ingresso in Italia in data 07.04.2018 dalla Frontiera Marittima di Bari, convivente con una compagna di nazionalità albanese al quarto mese di gravidanza; avevano dichiarato la convivenza di fatto ai sensi e per gli effetti dell’art. 1 commi 36 e seguenti della legge 20 maggio 2016, n. 76 presso il Comune di dimora in Puglia.

In data 15.10.2021, veniva espulso dal Prefetto di Bari previo trattenimento presso il CPR di Bari – Palese; nel corso della camera di consiglio emergeva la sussistenza dei precedenti penali che pregiudicava il suo diritto a permanere nel t.n. e prestare le cure e l’assistenza necessaria alla propria convivente con la quale aveva costruito una famiglia con un figlio in arrivo.

Si evidenziava al giudice che il cittadino albanese costituiva l’unica fonte di sostentamento per il nucleo e non poteva essere allontanato proprio nel momento più delicato per la vita di una donna, ossia lo stato di gravidanza la quale necessitava della presenza del compagno per far fronte e tutte le esigenze del caso; il diritto di vivere vicino alla compagna in attesa della nascita del figlio doveva essere ritenuto prevalente al rispetto all’obbligo di essere allontanato dal t.n.; non possedere il permesso di soggiorno che peraltro avrebbe ottenuto di li a poco con la nascita del figlio, non poteva pregiudicare il diritto all’unità familiare ed il diritto a riconoscere il figlio al momento della nascita.

Il Giudice di Pace di Bari in totale accoglimento delle istanze difensive annullava il decreto di espulsione evidenziando che la sussistenza del decreto di espulsione violava i principi costituzionali e il diritto all’unità familiare – art. 8 CEDU – ;
l’inosservanza del principio comunitario di proporzionalità della misura espulsiva comporta una violazione di legge in materia di immigrazione e la violazione dell’art. 8 del Trattato.

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Si ringrazia l’Avv. Uljana Gazidede per la segnalazione ed il commento.