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Lituania. Un rapporto denuncia il trattamento dei richiedenti asilo come «inumano e degradante»

LRT, 25 gennaio 2022

Kybartai Foreigners’ Registration Centre (FRC) (Lituania)

Dopo una visita al Centro di registrazione degli stranieri (CRS) di Kybartai, la direttrice dell’ufficio dei difensori civici lituano Seimas Erika Leonaitė, ha pubblicato un rapporto 1 sulle condizioni in cui la Lituania gestisce i richiedenti asilo.

«Date le circostanze accertate durante le visite di controllo sullo stato dei diritti umani degli stranieri detenuti nel CRS Kybartai, così come le norme internazionali a riguardo e gli atti giuridici in vigore nella Repubblica di Lituania, il difensore civico del Seimas definisce la condizione degli stranieri nel CRS di Kybartai equiparabile ad un trattamento inumano o degradante», scrive l’ufficio in un comunicato.

Ha poi aggiunto che tale trattamento è «proibito dalla Convenzione contro la tortura e altri trattamenti o punizioni crudeli, inumani o degradanti».

Secondo il rapporto, la natura e il grado delle limitazioni applicate agli stranieri ospitati nel centro di registrazione di Kybartai «sono uguali alla detenzione».

Dal documento emerge che i richiedenti asilo nel settore A, il più grande della struttura, sono tenuti in «uno spazio abitativo significativamente più piccolo del requisito minimo per persona», sono privati della propria privacy, sono soggetti a severe restrizioni di movimento e mancanza di igiene.

Inoltre Leonaitė ha sottolineato che «il diritto degli stranieri di essere informati sui loro diritti e doveri e sulle decisioni che li riguardano ed il diritto di accesso all’assistenza legale non sono adeguatamente garantiti; pertanto, gli stranieri sono spesso lasciati nell’ignoranza».

Secondo il difensore civico del Seimas, lo Stato deve assicurare ai migranti almeno le condizioni minime che soddisfino la dignità umana.

«Visitando Kybartai con la staff, abbiamo incontrato persone di diverse nazionalità, culture e provenienze, assembrate, senza nemmeno un minimo livello di privacy, preoccupate per il loro futuro incerto», ha detto Leonaitė nella dichiarazione.

Le visite della direttrice della divisione de diritti umani del Seimas al CRS di Kybartai sono state effettuate il 14-16 dicembre 2021, il 22-23 dicembre 2021 e il 12 gennaio 2022.

  1. Il rapporto in lituano e in inglese