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Andrea Costa di Baobab assolto perché il fatto non sussiste

La solidarietà non è reato!

Andrea Costa, presidente di Baobab Experience ODV, insieme ad altri due volontari, sono stati assolti dal Gup di Roma con la formula piena ”perché il fatto non sussiste”. Erano accusati di favoreggiamento dell’immigrazione clandestina, un’accusa definita dalla stessa associazione di matrice politica, risalente ad un episodio del 2016 quando a seguito dello sgombero del presidio solidale allestito in via Cupa, tra Tiburtina e San Lorenzo, Andrea Costa e altri due volontari avevano acquistato dei biglietti per aiutare delle persone di origine sudanese e ciadiana a raggiungere il Campo della Croce Rossa di Ventimiglia.

«Siamo felici ma siamo arrabbiati. Nessuno riparerà il danno ricevuto, ma abbiamo tutta l’energia per gridare ancora più forte che la solidarietà non è reato!» ha commentato Baobab suoi propri canali social.

Alice Basiglini, portavoce di Baobab, ha aggiunto: «Adesso però basta! L’incubo che ci ha travolti non va dimenticato nella gioia dell’assoluzione. Non è il tribunale il luogo per sancire che la solidarietà non è reato, ma il parlamento, con il coraggio di cambiare una disciplina volutamente equivoca».

Ricordiamo che Baobab è stata per mesi ingiustamente messa sotto controllo perfino dalla Direzione Distrettuale Antimafia che ha intercettato e ascoltato le conversazioni dei volontari, violando il loro privato, facendo controlli bancari, tutto ciò a spese dei contribuenti italiani.
Perché sul banco degli imputati non finiscono ora coloro che hanno abusato del loro ruolo e potere?