Quella di Wissem Ben Abdel Latif è una morte che non può essere archiviata. Per questo una serie di associazioni insieme ai familiari del ragazzo hanno costituito il Comitato verità e giustizia per Wissem Ben Abdel Latif.
«Restano troppi interrogativi senza ancora una risposta e poche, tragiche, certezze: legare una persona non può mai essere un atto terapeutico, è un atto di guerra, dichiarato e attuato contro chi è contenuto e contro i diritti fondamentali alla cura, alla libertà e alla dignità personali; i centri di detenzione per migranti negano l’accoglienza e costruiscono distanze d’offesa mortificando umanità e giustizia; la morte di Wissem poteva e doveva essere evitata».
“Wissem che ha avuto lo Stato tutto addosso“, è la ricostruzione filmica della tragica vicenda di Wissem Ben Abdel Latif, morto legato a un letto sovrannumerario del reparto psichiatrico di un Ospedale romano. E’ un video promosso dalla Campagna LasciateCientrare e dall’Associazione Sergio Piro, con il contributo della famiglia di Wissem, per continuare a chiedere verità e giustizia.
«Un particolare ringraziamento a Mario Leombruno che ha donato tempo, professionalità e impegno per realizzare questo documento. E grazie a tutti quanti già sostengono e a quanti vorranno sostenere questa lotta».